20 settembre 2024
20 settembre 2024

Runjaic: “Voglio una squadra felice e ottimista”

Le parole del mister in vista di Roma-Udinese

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Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domenica contro la Roma. Di seguito le sue parole.

“Siamo concentrati su di noi, quello che succede a Roma non ci interessa. Siamo contenti di essere primi e di far vivere un bel momento ai tifosi, ma non guardiamo la classifica né tantomeno la situazione dell’avversario, siamo concentrati sulla partita. Hanno un nuovo allenatore, non so che direzione prenderanno, ma la pressione è sulle loro spalle e faranno di tutto per vincere. Noi vogliamo essere coraggiosi e fornire una buona prestazione, andiamo a Roma per fare dei punti. Sono contento di giocare questa partita, non sono mai stato a Roma, la mia squadra è pronta. Loro sono una grande squadra, ma noi sappiamo che se giocheremo come il primo tempo di Parma può andare molto male. Il nostro obiettivo è iniziare bene e non sentire la pressione”.

“La partita col Parma è effettivamente stata la più difficile finora. Siamo andati in svantaggio, abbiamo fatto una buona prestazione nel primo tempo ma non è stata sufficiente, poi abbiamo rimontato. I gol sono arrivati su nostri errori, il modulo non c’entra, siamo tutti coinvolti quando attacchiamo e quando difendiamo, tutti devono dare il loro contributo. Non vi posso dire con quanti attaccanti giocherò a Roma”.

“Noi abbiamo preparato la partita col Parma in un certo modo, consolidando il centrocampo per contrastare il loro modo aggressivo di attaccare. Ora dobbiamo riflettere su come affrontare la Roma, sarà fondamentale essere coraggiosi e mantenere il pallino del gioco, a Parma ci siamo riusciti in parte. L’obiettivo è far correre gli altri quando abbiamo il pallone piuttosto che correre noi quando ce l’hanno loro, dovremo vedere se riusciremo a farlo a Roma perché loro quando hanno il pallone hanno grande qualità. Sarà una grande sfida”.

“Abbiamo molte opzioni, ho grande fiducia in chi è subentrato a Parma, giocatori che hanno dato un grande contributo per la vittoria. È sempre positivo quando un allenatore ha tanta scelta, non vi svelo le mie decisioni anche perché non le ho ancora prese. Ci aspetta una settimana in cui abbiamo una partita difficile contro la Salernitana, quindi non ho ancora deciso i titolari. Zarraga e Davis hanno giocato bene a Parma, abbiamo abbiamo ampia scelta. Da quando sono arrivato tutti hanno dato un grande contributo, abbiamo lavorato in maniera intensa tutti assieme in fase difensiva e offensiva. Dobbiamo ancora migliorare, ma il nostro motto è “tutti insieme” e vale per tutti – per chi gioca titolare e per chi parte in panchina – ed e l’unica ricetta per fornire grandi prestazioni”.

“Giannetti? Per recuperare ogni giorno è fondamentale. Ora sta molto meglio ma bisogna vedere se sarà a disposizione”.

“È un bel momento, ma bisogna essere realisti. Il percorso è lungo e abbiamo ancora tante partite da affrontare. C’è una bella atmosfera, vogliamo continuare con entusiasmo, proseguire nel nostro processo di maturazione e mantenere i nostri principi indipendentemente dai fattori esterni. Voglio una squadra felice, ottimista e in cui regni la gioia”.

Sul possibile inserimento di Modesto: “Tutti sono pronti, tutti sono in buona condizione, alcuni hanno bisogno ancora di adattarsi ai ritmi di allenamento che ci sono qui. Kingsley ha giocato tutte le partite, sta migliorando, potrebbe ancora migliorare sui cross, ma corre molto, si impegna molto, fa le due fasi. Anche contro il Parma ha tenuto bene un giocatore come Coulibaly. Sono soddisfatto di lui e giocherà dal primo minuto a Roma, poi vedremo come si evolverà la partita e prenderò le mie decisioni. Potrebbe esserci invece bisogno di fare del turnover in Coppa Italia”.

Sulla partita di mercoledì ha tenuto anche a precisare: “Non è che vogliamo “provare i giocatori”, anche mercoledì vogliamo vincere e tutti coloro che sono in panchina hanno la mia fiducia, quindi quando giocano mi aspetto una buona prestazione. Non si tratta di provare, mercoledì non è un test ma una partita molto seria. Vogliamo passare il turno ma prima bisogna pensare a Roma”.

Riguardo al preparare la partita contro una squadra che ha cambiato tecnico: “Il nuovo allenatore non ha avuto il tempo di preparare la partita, darà le sue indicazioni ai giocatori e sono giocatori che dimostreranno grande qualità ed esperienza, giocheranno con energia e ci metteranno molta pressione. Noi dobbiamo resistere e concentrarci su di noi, il mio focus è sulla mia squadra e sul lavoro quotidiano, non posso prevedere cosa farà la Roma in campo. Conosciamo i loro uomini e le loro caratteristiche, quello sì. Siamo pronti per disputare una buona partita”.

“Pizarro si sta allenando, sta bene, il processo di maturazione va avanti senza intoppi. È un bravo ragazzo con grande qualità, ma ha 19 anni, arriva da un altro continente e da un altro campionato e la Serie A è la Serie A. Qui si pretende molto, diamogli il tempo necessario per adattarsi, ci sono ancora aspetti che non ha conosciuto nella sua giovane carriera. Gli stiamo dando tempo e quando riterrò che sia il momento opportuno e che possa giocare meglio di altri gli darò spazio. In avanti abbiamo una situazione rosea e anche se non sta giocando deve osservare gli altri in allenamento, copiarli, imparare da loro. Devo dire che i più esperti si stanno comportando molto bene con i giovani, li sostengono molto e gli danno i consigli necessari”.

“Nel primo tempo a Parma non abbiamo giocato così male, abbiamo preso un gol su cui secondo me non eravamo abbastanza concentrati, bisogna dire che abbiamo avuto un po’ di disattenzioni, ad esempio abbiamo concesso il calcio d’angolo con troppa leggerezza. Per me questi sono segni: abbiamo bisogno di più tensione, anche per trasformare le occasioni in gol. Nel primo tempo abbiamo fatto più tiri ma nessun gol, nel secondo tempo meno tiri ma abbiamo trovato più reti. Questo ha a che fare con l’energia, con la consapevolezza, con la concentrazione. Nel secondo tempo a Parma la squadra ha fatto molto bene, ma non voglio parlare negativamente del primo tempo. Bisogna essere sempre concentrati e pronti e mantenere un certo livello di tensione”.

E infine sulla rinascita di diversi giocatori, Brenner compreso: “Non dipende solo da me, ma anche dai miei collaboratori. Ogni allenamento parliamo con i giocatori, io in primis che sono quello che ha più responsabilità. Per me la comunicazione è molto importante. Sono però i giocatori che mettono in pratica e lui ha fatto molto bene, ma bisogna stare attenti perché non siamo alla fine del nostro percorso, la strada che ci aspetta è molta di più di quella già passata, voglio vedere se chi sta mettendo grande energia ora sarà in grado di farlo anche in futuro. Per ora funziona tutto bene, se c’è un problema parliamo con il giocatore e troviamo in tempi rapidi una soluzione. Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato finora, c’è concorrenza, nessuno può dormire sugli allori. Tutti devono lavorare intensamente in allenamento”.