Il lunedì di Pasquetta Sassuolo e Udinese si affronteranno per la 22esima volta in Serie A. Per i bianconeri otto successi, nove pareggi e quattro sconfitte a bilancio, l’ultima delle quali nel 2018. Da quel momento sono arrivate cinque vittorie e sei pari, che rendono quella contro gli emiliani la striscia d’imbattibilità aperta più lunga nel massimo campionato per le zebrette (11 partite). I neroverdi in casa hanno vinto solo una delle scorse dieci gare, non riuscendo mai a segnare più di una rete (sei volte un gol, quattro a secco) e venendo battuti nella più recente: l’11 settembre 2022 finì 1-3, rimontato il vantaggio iniziale di Davide Frattesi con la doppietta di Beto e il gol di Lazar Samardzic.
L’Udinese ha conquistato il bottino pieno in due delle tre trasferte più recenti ed è a caccia del secondo successo consecutivo in esterna. Risultato che non riesce dal 2022, quando il secondo avversario fu proprio il Sassuolo. Nonostante la classifica gli avversari sanno essere pericolosi, soprattutto in avvio: otto i gol segnati nel primo quarto d’ora di gioco (secondi in campionato dietro l’Inter). Tuttavia le partenze fulminee hanno portato i padroni di casa a perdere più punti di tutte le formazioni di Serie A da situazione di vantaggio (22, come il Frosinone). Anche i bianconeri hanno perso diversi punti (19) dopo aver marcato per primi, ma sono la squadra che in percentuale ha realizzato il maggior numero di reti nei primi 15 minuti del secondo tempo (nove su 28 totali, ossia il 32%).
Quando Roberto Pereyra vede neroverde si accende. Gli emiliani sono infatti la formazione contro cui il Tucu ha preso parte a più marcature nel massimo campionato: sette, con due gol e cinque assist (una rete e un passaggio decisivo realizzati proprio nella sfida del girone d’andata). Anche Jaka Bijol ha un insolito score contro il Sassuolo. Nell’unico precedente a cui ha preso parte, il difensore sloveno ha siglato una rete e fornito un’assistenza. Per lui la prossima sarà la 50esima gara con la maglia bianconera. Il compagno di reparto Nehuen Perez, invece, contro gli emiliani refertò la prima presenza in Italia. L’argentino è il giocatore delle zebrette che vanta il maggior numero di contrasti (56), respinte difensive (121), tiri respinti (17) e palloni intercettati (36, come Walace) in questo torneo.