09 maggio 2022
09 maggio 2022

Collavino: “Bellissimo l’entusiasmo dei tifosi. Vogliamo chiudere al meglio la stagione”

Il dg bianconero ospite al Tonight

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Ospite d’eccezione a Udinese Tonight il Direttore Generale Franco Collavino che ha parlato a tutto campo sulla stagione, i programmi del club e il clima di entusiasmo che si respira.
Ecco le sue parole:

“Sarebbe bello chiudere bene la stagione. Stiamo facendo un buon lavoro sul campo con i calciatori e il mister. È la conferma che i valori della squadra sono importanti, ora è importante che nel tempo si riesca a dare continuità di risultati e a cogliere delle soddisfazioni importanti. L’obiettivo di fare dei campionati importanti lo abbiamo sempre avuto anche se non è sempre facile ma speriamo di essere sulla strada giusta. 
Aspettavamo con ansia il ritorno della nostra gente alla Dacia Arena. Purtroppo solo nella seconda parte della stagione abbiamo ritrovato la capienza piena e meno restrizioni. Non credo sia casuale che questo sia coinciso anche con un’impennata, auspicata e prevista anche da noi addetti ai lavori, del rendimento della squadra che abbiamo sempre detto avere valori importanti per puntare alla parte sinistra della classifica. D’altronde la Dacia Arena, con la sua bellezza e il suo comfort, offre la possibilità di godersi lo spettacolo in un contesto ottimale, quando l’abbiamo pensata era proprio questo uno degli obiettivi: rendere lo stadio un fortino che supportasse anche i risultati sportivi.
Siamo al primo posto nella classifica della Lega per la qualità del terreno di gioco della Dacia Arena.
28 anni di serie A sono il trionfo della continuità. Negli ultimi tempi sono entrate nel calcio italiano molte proprietà straniere e fondi, questo è molto interessante perché vuol dire che il calcio italiano attrae investitori stranieri. Purtroppo non è accaduto prima; magari ciò avrebbe evitato che tante società, anche metropolitane, sparissero, come accaduto del Triveneto. Noi siamo una felice controtendenza grazie alla famiglia Pozzo che garantisce continuità e ci ha permesso di avere una visione per primeggiare, non sono in Italia, ma a livello internazionale con il nostro modello di innovazione e sostenibilità.
Credo che abbiamo giocatori giovani e importanti. Udogie ha bruciato le tappe imponendosi subito da titolare ma anche Soppy e Samardzic hanno già fatto vedere le loro qualità e saranno fondamentali nella prossima stagione. 
Quando l’Udinese ha avviato il suo progetto di scouting, oltre 20 anni fa, i nostri osservatori erano tra i pochissimi a viaggiare in tutto il mondo. Poi, con l’arrivo della tecnologia e di Wyscout, tutti hanno la possibilità di avere in poco tempo i video di tutti i giocatori. Adesso, però, negli ultimi due anni abbiamo avuto la capacità e le intuizioni per tornare ad agire da Udinese e i risultati sul campo si sono visti. 
Quando abbiamo deciso di affidare l’incarico a Cioffi, devo dire che la bravura della società è stata quella di individuare un allenatore in seconda che avesse già esperienze da primo e una dimensione internazionale, avendo lavorato con allenatori di personalità. Poi ci sono stati dei segnali, come quando Cioffi, lo scorso anno contro la Lazio, ha dimostrato doti di personalità e motivazionali. Per questo, unendo questi tasselli, abbiamo deciso di dargli fiducia. Al suo fianco c’è un responsabile dell’area tecnica esperto come Marino che lo supporta in tutto.
Adesso siamo concentrati sul finale di questo campionato, non nascondiamoci dietro un dito. Da parte nostra c’è interesse ad andare avanti con Cioffi che a sua volta ha già detto di avere la stessa volontà, ma ora non è il momento di parlare di queste cose, pensiamo prima alle partite con Spezia e Salernitana. Al di là dei 50 punti vogliamo fare delle prestazioni esaltanti nelle ultime due gare, le prestazioni degli ultimi mesi sono state quelle che hanno acceso l’entusiasmo del pubblico.
Per quanto riguarda il completamento dei lavori alla Dacia Arena siamo ancora schiavi della burocrazia visto che mancano alcuni documenti per completare il progetto stadio 2.0 . La palla è nei piedi del comune di Udine che, però, ritarda: a volte sembra che il nostro stadio gioiello esaltato all’estero non sia valorizzato qui.
Pablo Marí ha dimostrato leadership e personalità ma è un giocatore dell’Arsenal, a fine stagione ne parleremo perché ora non c’è nulla di concreto.
Come da tradizione, per l’ultima partita stagionale alla Dacia Arena, abbiamo voluto una grande festa, per questo motivo abbiamo scelto di varare prezzi vantaggiosi con le curve a 5€ e gli altri settori tutti a 10€ e ci aspettiamo, quindi, una grande risposta.
Abbiamo voluto invitare anche la Protezione Civile per la partita contro lo Spezia per dire grazie a chi, in tempo di pandemia, è stato in prima prima linea nell’aiutarci.”