Udinese ancora protagonista sulla scena internazionale, grazie alla sua visione innovativa.
Il club bianconero, infatti, è stato invitato al prestigioso “The Stadium Business Summit” di Manchester in Inghilterra, principale evento annuale in materia di stadi sulla scena internazionale.
Al centro dell’attenzione il chase history dello stadio dell’Udinese, il secondo di proprietà della storia in Italia e diventato un vero e proprio riferimento a livello globale in termini di modernità, comfort e sostenibilità ambientale.
A rappresentare l’Udinese Magda Pozzo che ha portato l’esperienza vincente del club bianconero in materia di stadi dinanzi ad una platea d’eccellenza che, come in ogni edizione del “The Stadium Business Summit”, ha richiamato il gotha mondiale di addetti ai lavori, club e leghe in materia di entertainment, arene e stadi non solo legati al calcio ma provenienti da tutto il mondo dello sport.
Tra i club presenti il Manchester City, Brighton, Southampton e Leicester, oltre ad eccellenze di altri sport come l’Eurolega del basket e prestigiose franchigie NBA come i Golden State Warriors e i Los Angeles Clippers oltre a manager di grandi impianti americani quali il Mercedes Benz Stadium di Atlanta.
Magda Pozzo, in questa sede, ha illustrato il modello dello stadio dell’Udinese, soffermandosi sul progetto di Udinese Club House che vede le aree hospitality bianconere tra le più apprezzate in ambito europeo, senza dimenticare che l’impianto di Udine è anche family friendly. Ma il vero valore aggiunto è rappresentato dai tanti progetti e del meeting center che rendono vivo lo stadio 365 giorni l’anno con organizzazione di eventi e convention aziendali.
Naturalmente, grande attenzione riservata al tema dell’ecosostenibilità con lo stadio che, grazie alla partnership con Bluenergy, usa solo energia da fonti rinnovabili e, fin ore, ha risparmiato oltre 3500 tonnellate di Co2, con l’Udinese che ambisce a farlo diventare il primo impianto totalmente green d’italia nell’ambito di una green policy che ha contribuito a rendere Udinese Calcio il club più sostenibile d’Italia, quarto al mondo, secondo il Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index.
Il club bianconero, infatti, è stato invitato al prestigioso “The Stadium Business Summit” di Manchester in Inghilterra, principale evento annuale in materia di stadi sulla scena internazionale.
Al centro dell’attenzione il chase history dello stadio dell’Udinese, il secondo di proprietà della storia in Italia e diventato un vero e proprio riferimento a livello globale in termini di modernità, comfort e sostenibilità ambientale.
A rappresentare l’Udinese Magda Pozzo che ha portato l’esperienza vincente del club bianconero in materia di stadi dinanzi ad una platea d’eccellenza che, come in ogni edizione del “The Stadium Business Summit”, ha richiamato il gotha mondiale di addetti ai lavori, club e leghe in materia di entertainment, arene e stadi non solo legati al calcio ma provenienti da tutto il mondo dello sport.
Tra i club presenti il Manchester City, Brighton, Southampton e Leicester, oltre ad eccellenze di altri sport come l’Eurolega del basket e prestigiose franchigie NBA come i Golden State Warriors e i Los Angeles Clippers oltre a manager di grandi impianti americani quali il Mercedes Benz Stadium di Atlanta.
Magda Pozzo, in questa sede, ha illustrato il modello dello stadio dell’Udinese, soffermandosi sul progetto di Udinese Club House che vede le aree hospitality bianconere tra le più apprezzate in ambito europeo, senza dimenticare che l’impianto di Udine è anche family friendly. Ma il vero valore aggiunto è rappresentato dai tanti progetti e del meeting center che rendono vivo lo stadio 365 giorni l’anno con organizzazione di eventi e convention aziendali.
Naturalmente, grande attenzione riservata al tema dell’ecosostenibilità con lo stadio che, grazie alla partnership con Bluenergy, usa solo energia da fonti rinnovabili e, fin ore, ha risparmiato oltre 3500 tonnellate di Co2, con l’Udinese che ambisce a farlo diventare il primo impianto totalmente green d’italia nell’ambito di una green policy che ha contribuito a rendere Udinese Calcio il club più sostenibile d’Italia, quarto al mondo, secondo il Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index.
“Ancora una volta il nostro impegno e i nostri progetti innovativi legati allo stadio sono oggetti di attenzione ai massimi livelli internazionali – sottolinea Magda Pozzo – Questo conferma il nostro impegno per rendere sempre di più la nostra casa viva 365 giorni ed autentico punto di riferimento della comunità locale e non solo con servizi che ci auguriamo di mettere presto a disposizioni di tutti. Avere uno stadio moderno, location ideale di eventi, in grado di stimolare sinergie commerciali e, soprattutto, green è un plus fondamentale per proiettare l’Udinese nel futuro grazie anche al completamento del progetto stadio 2.0, la digitalizzazione e all’organizzazione di una partita ad impatto zero”.