L’impegno del club negli ultimi anni è diventato totalizzante su questo macro tema, con il costante coinvolgimento di partner e tifosi nell’ottica di veicolare un messaggio concreto di rispetto per l’ambiente e il Pianeta. E, infatti, l’impegno di Udinese è stato riconosciuto sui massimi palcoscenici internazionali, non ultimo al World Football Summit dello scorso settembre a Siviglia.
Udinese Calcio, però, è esempio di sostenibilità anche in termini di gestione aziendale ed è diventata un vero e proprio modello, nel corso degli ultimi decenni, a livello globale con una gestione economico/finanziaria virtuosa che ha permesso di avere un costante equilibrio nei conti coniugato a risultati sportivi invidiabili quali i 28 anni consecutivi di Serie A e le 11 qualificazioni europee. Il tutto investendo su uno stadio di proprietà gioiello quale la Dacia Arena e su un reparto scouting invidiato in tutto il mondo: basi solide per un modello sostenibile a 360 gradi.
Per questo, su questo trend, è stato istituito un report denominato Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index, che si basa su un sondaggio condotto attraverso i fan dei principali paesi calcistici del mondo, chiamati ad esprimere un giudizio su 3 metriche di sostenibilità: Ambiente, Sociale e Governance (ESG).
Udinese Calcio, però, è esempio di sostenibilità anche in termini di gestione aziendale ed è diventata un vero e proprio modello, nel corso degli ultimi decenni, a livello globale con una gestione economico/finanziaria virtuosa che ha permesso di avere un costante equilibrio nei conti coniugato a risultati sportivi invidiabili quali i 28 anni consecutivi di Serie A e le 11 qualificazioni europee. Il tutto investendo su uno stadio di proprietà gioiello quale la Dacia Arena e su un reparto scouting invidiato in tutto il mondo: basi solide per un modello sostenibile a 360 gradi.
Per questo, su questo trend, è stato istituito un report denominato Brand Finance Football Sustainability Perceptions Index, che si basa su un sondaggio condotto attraverso i fan dei principali paesi calcistici del mondo, chiamati ad esprimere un giudizio su 3 metriche di sostenibilità: Ambiente, Sociale e Governance (ESG).
In base ai dati raccolti durante il primo semestre del 2022 è risultato che l’Udinese è il quarto club più sostenibile al mondo, primo italiano. A guidare la classifica colossi del calibro del Liverpool si pone al comando della classifica Europea, con un punteggio complessivo di 86/100.
Il secondo e il terzo gradino del podio sono appannaggio delle spagnole Betis Siviglia (83/100) e Real Madrid (79/100), ma ecco che a seguire spunta il primo club italiano:
La quarta piazza è tutta dell’Udinese, con il punteggio ESG di 78,8/100. La società bianconera è tra le prime in Italia ad aver aderito al programma delle Nazioni Unite “Sports for Climate Action”, oltre ad essere coinvolta in diverse collaborazioni con i propri partner, volte a promuovere ulteriormente la sostenibilità nel club.
Un chiaro esempio è costituito dalla partnership con Bluenergy , che ha permesso alla casa bianconera, la “Dacia Arena”, di rifornirsi esclusivamente con energia proveniente da fonti rinnovabili, facendo diventare lo stadio uno dei primi luoghi a emissioni zero in Europa. Ma un indicatore simbolicamente ancor più significativo è rappresentato dal progetto avviato in collaborazione con Macron, fornitore della divisa della squadra, che da 3 stagioni realizza le maglie da gioco con tessuti eco-sostenibili al 100%, ciascuna derivante dall’utilizzo di 13 bottiglie di plastica PET riciclate.
Un chiaro esempio è costituito dalla partnership con Bluenergy , che ha permesso alla casa bianconera, la “Dacia Arena”, di rifornirsi esclusivamente con energia proveniente da fonti rinnovabili, facendo diventare lo stadio uno dei primi luoghi a emissioni zero in Europa. Ma un indicatore simbolicamente ancor più significativo è rappresentato dal progetto avviato in collaborazione con Macron, fornitore della divisa della squadra, che da 3 stagioni realizza le maglie da gioco con tessuti eco-sostenibili al 100%, ciascuna derivante dall’utilizzo di 13 bottiglie di plastica PET riciclate.
L’Udinese rappresenta in tal senso l’eccellenza del calcio italiano, che nelle prime 10 posizioni vede anche la presenza del Milan (8° posto con 73.3 ESG).