Nella giornata di ieri, mercoledì 4 dicembre, Udinese Calcio è stata tra i protagonisti dell’edizione 2024 dello Sports Impact Summit. L’evento, che quest’anno si è tenuto a Dubai, riunisce i rappresentanti di alcune delle maggiori organizzazioni del mondo dello sport, della scienza e del business – come McLaren, FIFA, Bundesliga, Deloitte, Oxford University, ATP e Reflo – con l’obiettivo di creare un mondo più sostenibile e affrontare le sfide che attendono l’umanità attraverso il potere dello sport, che ha l’opportunità e responsabilità di portare un cambiamento concreto.
Il club bianconero, rappresentato da Magda Pozzo, è stato in particolare coinvolto nel panel intitolato Moneyball, presentato da Dureka Carrasquillo (fondatrice di 1.5 Capital, hedge fund focalizzato sugli effetti dei cambiamenti climatici), moderato dal giornalista di Sky Sports UK David Garrido e che ha visto l’intervento anche di Danny Townsend (CEO di SURJ Sports Investment) e Giorgio Veroni (co-fondatore e advisor della Formula E). Nel corso dell’incontro si è discusso dell’evoluzione del ruolo delle sponsorizzazioni nello sport e del rapporto tra investimenti e impatto sociale ed ambientale. Nello specifico, Pozzo ha parlato degli investimenti fatti da Udinese Calcio nel campo della sostenibilità, come il parco solare che verrà inaugurato al Bluenergy Stadium – con l’obiettivo di renderlo il primo stadio a zero emissioni in Italia – le divise da gioco realizzate da Macron con tessuto ecosostenibile o il progetto Summer Camp 2024, valso la nomination agli ECA Sustainability Awards.
La presenza di Udinese Calcio ad un evento del genere, al fianco di nomi al top nei rispettivi campi, è un ulteriore riconoscimento dell’impegno del club bianconero nel campo della sostenibilità e nel contrasto al cambiamento climatico, come dimostrato anche il mese scorso dalla presenza sempre di Magda Pozzo alla COP29 di Baku.