06 ottobre 2023
06 ottobre 2023

Udinese Calcio al fianco di UdinJump Development

La presentazione nella sala stampa del Bluenergy Stadium

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L’Udinese Calcio fa da anfitrione per la presentazione dell’UdinJump Development. Nella sala stampa del Bluenergy Stadium è stato presentato il progetto della manifestazione di salto in alto in memoria di Alessandro Talotti, altista italiano e olimpico ad Atene 2004 e Pechino 2008. Gli organizzatori dell’evento non hanno mancato di esprimere il loro cordoglio per l’uomo e l’atleta, scomparso nel 2021 e che domani avrebbe compiuto 43 anni. “È stato più di un fratello per me”, ha detto Giulio Ciotti, allenatore dell’olimpionico Gianmarco Tamberi, in un videomessaggio mostrato prima della presentazione del meeting. “Alessandro ci passa un testimone importante, sta a noi usarlo al meglio”, ha aggiunto il consigliere della Regione Vincenzo Martines.

Il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, ha ricordato le sue esperienze “nelle giovanili di questo grande club che è l’Udinese. Vorremmo aprire un museo dello sport friulano qui, chissà se riusciremo a porre la prima pietra a breve”. L’augurio è quello di “far avvicinare i ragazzi a queste attività, come il salto in alto, in cui vantiamo una grande tradizione”. Anche Massimo Patriarca, presidente di UdinJump, ci ha tenuto “a ringraziare l’Udinese Calcio per l’ospitalità. Vogliamo fare tutti insieme un salto ‘in place’, inteso come luogo d’incontro di sportivi, giovani, politica e territorio”. L’appuntamento, ha proseguito il coordinatore del comitato organizzativo Mario Gasparetto, “è molto appetibile sia per l’accoglienza della città che in termini di punteggio per gli atleti partecipanti. Infatti di recente abbiamo ottenuto il livello challenger dal World Athletics”.

Il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, ha ammesso di non riuscire “a nascondere l’emozione parlando di Talotti. Penso spesso a lui e spero riusciremo a fare il salto, appunto, di qualità con questa manifestazione”. Si è unita alla memoria dell’atleta Chiara Dazzan, assessore allo sport: “Mi associo alla commozione, mi allenavo con Alessandro ed era già un idolo quando eravamo ragazzini. Deve esserci un rapporto osmotico tra sport e istruzione – ha affermato – Proporremo alle scuole medie un concorso per il disegno delle medaglie che gli atleti riceveranno”. Inclusione a tutto tondo nelle attività fisiche commentato positivamente da Claudio Melchior, professore di sociologia dell’Università di Udine: “Lo sport può essere una delle principali forme di inclusione sociale per ragazzi con disabilità. Bisogna esplorarlo per capire quali siano le esigenze di queste persone”.