Tanti presenti alle Crosere di Fagagna per l’evento di Udinese Calcio insieme ai club del medio Friuli e tutto il direttivo Auc. Gli esponenti del club bianconero hanno approfittato dell’occasione per parlare delle aspettative sul finale di stagione.
È il caso del direttore generale Franco Collavino, per il quale “c’è bisogno di questi momenti di gioia. Adesso abbiamo bisogno di essere compatti e di sentire i tifosi, che ci sono sempre stati accanto. Anche a Bologna erano in 1000 e hanno chiamato i giocatori per esprimere soddisfazione per la partita fatta e il punto conquistato, oltre che per il calcio un po’ più brillante proposto. Siamo soddisfatti dell’impatto di Fabio Cannavaro, non era facile subentrare a fine campionato. In pochi giorni il mister ha dovuto preparare la partita con la Roma e poi quella col Bologna. Lui con la sua personalità è stato fondamentale per trasferire i messaggi corretti ai giocatori, per cui continueremo a lottare”.
Lo stato d’animo è positivo per questo rush conclusivo, come definisce lo stesso dirigente “c’è grande unità d’intenti. Il messaggio che vogliamo trasferire a tutti i tifosi, anche i più critici, è che in queste ultime settimane lotteremo e non lasceremo nulla di intentato. Siamo convinti di riuscire a farcela dopo un campionato in salita e anche sfortunato in alcune situazioni. Qualcuno potrebbe pensare che non ci sia nulla di festeggiare, e infatti non è una festa ma la condivisione di una passione insieme ai nostri tifosi qui presenti stasera”.
Sandi Lovric non nasconde la “voglia di tornare il più presto possibile. Sono carico.C’è un’aria diversa, positiva, ed è merito del mister Cannavaro. Si vede che ha fiducia e personalità, ci dà tanto in questa situazione. La classifica è pesante ma sento che ce la faremo: siamo consapevoli che dobbiamo fare qualcosa in più per finire bene questa stagione. Sono certo che daremo tutto. I tifosi sono fondamentali sempre, soprattutto in questa situazione. Non hanno mai mollato, sono fantastici. Siamo grati per questo, li ringrazio e chiedo loro di sostenerci in questo finale come hanno sempre fatto”.
Anche Giampiero Pinzi, definito da Collavino “una bandiera, capace di esprimere appartenenza e vicinanza. Ha un rapporto privilegiato con i tifosi e può darci un grande contributo tecnico”, è elettrizzato per il ritorno in bianconero. “Sono carico e motivato, vogliamo lasciarci alle spalle un periodo difficile. Ce la stiamo mettendo tutta e i tifosi ci stanno dando tanto. Sono sempre rimasto in contatto con la proprietà, sono stato qui da calciatore e il passato non si può cancellare. Fabio è una persona squisita, conosce il gioco, ho trovato un allenatore determinato e preparato – conclude – Mi trovo molto bene con lui, gli do il mio supporto per capire subito la storia dell’Udinese perché il tempo è poco. Per me è un piacere ridare qualcosa indietro a questa società, che mi ha permesso di diventare ciò che sono”.