Tante partecipazioni anche al secondo evento dell’Udinese Calcio con i club, stavolta ad Aquileia, con i club del basso Friuli. I bianconeri che hanno presenziato alla cena organizzata insieme all’Auc hanno espresso i loro pensieri per il finale di stagione, contraddistinto da tre scontri diretti.
Enzo Ebosse, in ripresa dall’infortunio subito col Cagliari nel settembre scorso, con un grande sorriso ammette di essere “molto contento di essere qui stasera, mi fa piacere vedere tutti questi tifosi al nostro fianco soprattutto in questo momento difficile. Ci dimostra che siamo insieme per rimanere in Serie A, che è l’obiettivo comune”. Il gol nel recupero segnato col Napoli porta rinnovato entusiasmo per il rush finale, a riprova che “lo spogliatoio sta bene, prima delle partite in passato è stato difficile perché sentivamo l’obbligo di dover vincere. Il punto di ieri è importante perché abbiamo preso tanti gol negli ultimi minuti, stavolta invece lo abbiamo fatto”. Elogi al tecnico Fabio Cannavaro, il quale “ci trasmette fiducia, ci mantiene concentrati sul calcio per fare il meglio possibile”. Per il rientro in campo il difensore predica calma: “Dobbiamo aspettare ancora, vedremo col mister e con lo staff medico come mi sento questa settimana. In genere si prende un po’ più di tempo dopo aver passato alcuni mesi fuori, ma se dovessi sentirmi bene e fossimo in difficoltà nell’arco della gara andrei a dire al mister di farmi giocare una mezz’ora”.
Anche Keinan Davis si complimenta con lo stile del nuovo allenatore. “Cannavaro è una leggenda, quando è arrivato sapevamo tutti che peso ha avuto nel calcio italiano – racconta – È un ottimo tecnico, il suo stile è diverso dai precedenti. Ci ha dato fiducia e ci fa attaccare molto”. L’attaccante non nasconde la sua “felicità per questa occasione di vedere i fan. Non ho potuto giocare molto per loro e sentirne il calore in campo, perciò mi fa piacere condividere questi momenti con loro”. Gli ultimi tre match, sottolinea, “saranno molto importanti, penso di poterli impattare bene come ho fatto nelle ultime due occasioni. Col Bologna ho preso un palo che mi lascia l’amaro in bocca e ieri Meret ha fatto un grande intervento su un mio tiro”. L’inglese però ci tiene a precisare che “guardo prima alla squadra, l’importante è il collettivo e andare avanti insieme. La situazione non è semplice, ma lo spogliatoio ha una forte unità d’intenti e i giocatori più esperti trasmettono energia positiva. Credo che raggiungeremo la salvezza”.
Energia trasmessa tanto dai calciatori quanto dallo staff. Giampiero Pinzi rimarca con semplicità e chiarezza: “Vogliamo centrare la salvezza. Ieri abbiamo portato a casa un punto che per la classifica vuol dire tanto e per il morale è fondamentale. Siamo fiduciosi, i ragazzi sono grandi lavoratori e ottime persone”. La partecipazione alla cena con i tifosi ha grande importanza, in quanto “i tifosi anche col Napoli ci hanno dimostrato grande affetto per l’ennesima volta. Mi ha sempre fatto piacere partecipare a questi eventi e scambiare quattro chiacchiere, stare tra la gente che ci sostiene. Udine rappresenta il Friuli e i valori che dobbiamo trasmettere questo territorio se li merita. Sono convinto ce la faremo tutti insieme”. Non c’è dubbio che i sostenitori si faranno sentire anche nella prossima gara, la trasferta di Lecce, nella quale l’ex centrocampista ricorda che i bianconeri recupereranno “i due giocatori fuori per squalifica e speriamo che altri possano rientrare dagli infortuni”.