Il Direttore dell’Area Tecnica bianconera, Pierpaolo Marino, fresco del prolungamento del contratto di un altro anno con il Club è stato intervistato da Udinese Tv dimostrandosi molto felice: “Sono qui ormai da venti anni, Udine è casa mia. Sono grato alla famiglia Pozzo per questa lunga militanza con l’Udinese perché l’anno prossimo farò l’undicesimo anno di Serie A insieme alla società. Sono contento di restare anche per la tifoseria bianconera che mi ha sempre dimostrato un calore immenso, affetto e stima che per me sono un patrimonio irrinunciabile”.
Marino si è esposto anche sul mercato considerate le numerose voci che avvicinano Deulofeu al Napoli ed altri giocatori pronti a partire.
“Ci sono degli allarmismi che sono però ingiustificati. Al momento potremmo andare tranquillamente in ritiro in quanto la rosa è completa. Sono andati via quattro giocatori in scadenza, ma ne sono arrivati altrettanti come Ebosele, Lovric, Abankwah, Buta. Ci sono numerose voci sui nostri giocatori, ma sono al momento solo voci. Deulofeu e Molina sono giocatori importanti e, se dovessero arrivare la proposta giusta, se ne parlerà. In merito a Udogie storicamente difficilmente l’Udinese ha venduto giocatori importanti dopo un solo anno. Pablo Marì è stata una bellissima parentesi, è un’operazione che è da considerarsi felice che ci ha permesso di completare la squadra a gennaio, ma non la vedo come un’operazione tecnicamente facile per l’Udinese. Attualmente Pèrez è un nostro giocatore in quanto qualche giorno fa abbiamo esercitato il diritto per il secondo anno di prestito e da qualche giorno l’Atletico Madrid ha la possibilità di contro riscattarlo, cosa che ancora non è avvenuta pertanto, al momento il difensore è un giocatore dell’Udinese.
Tra i 100 candidati del golden boy 2022 ben 4 vestono la maglia dell’Udinese Lazar Samardzic, Destiny Udogie, Brandon Soppy e Simone Pafundi, a squadra con più giocatori candidati in Italia. Queste le parole di Marino in merito alla candidatura dei bianconeri:
“Non dobbiamo lodarci troppo, però piace vedere il riscontro che l’inversione di politica che ci ha riportato negli ultimi anni alla che la valorizzazione di giovani e non all’acquisto di giocatori già formati, ci sta portando verso queste soddisfazioni. Sostengo comunque che sui nostri quattro giocatori non si sono affatto sbagliati, li avrei votati anche io”.
Non poteva mancare una dichiarazione sul nuovo tecnico Sottil che torna a Udine dopo gli anni trascorsi da calciatore.
“Sottil arriva a Udine dopo aver fatto una grande gavetta, tanto lavoro e sacrificio. Ha fatto tutte le categorie e le ha fatte bene quindi, non arriva qui a caso. È stata una scelta condivisa con la famiglia pozzo perché lo conoscevamo, le sue doti di leadership emergevano già da calciatore così come le sue qualità agonistiche e noi contiamo molto su queste doti che debbono abbinarsi alle doti tecniche.”
Il Direttore dell’Area Tecnica si è pronunciato anche in merito all’inizio della preparazione estiva e al ritiro che si svolgerà anche quest’anno in Austria: “Andremo in Austria, c’è la tranquillità, il clima e le attrezzature sportive adatte ad un ritiro precampionato giuste al livello dell’Udinese. Faremo un ritiro di grande lavoro e applicazione dove svolgeremo anche delle importanti amichevoli per prepararci al meglio al prossimo campionato che inizierà presto rispetto agli scorsi anni. Al momento la rosa è al completo, quattro sono arrivati e quattro sono partiti. Non è detto che debba per forza arrivare qualcuno per il ritiro precampionato”.