13 ottobre 2024
13 ottobre 2024

La decima volta della Nazionale al Bluenergy Stadium

Uno stadio sempre più punto di riferimento per gli incontri internazionali

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Nella giornata di domani il Bluenergy Stadium accoglierà per la decima volta la Nazionale italiana di calcio sul suo campo. Una cifra tonda, pietra miliare in un percorso iniziato nel 1979, quando gli Azzurri sconfissero la Svizzera per 2-0 con reti di Graziani e Tardelli. Poi l'incontro con la Germania Est (0-0) nel 1981, quello con l'Austria (2-1) nel 1986, quello con la Slovenia (1-0) nel 1995, ancora con la Svizzera (2-0) nel 1998 e con la Georgia (2-0) nel 2008.

È con la ristrutturazione dell'impianto che si assiste però ad un cambio di passo, con il moderno stadio che viene di frequente scelto per ospitare i match della Nazionale italiana, anche contro avversari di livello. Nel 2016 si gioca così l'amichevole contro la Spagna, che termina sul risultato di 1-1, poi l'anno successivo viene ospitato il Lichtenstein - sconfitto per 5-0 - nell'ambito delle qualificazioni alla Coppa del Mondo e nel 2019 - ultimo incontro fino ad oggi - gli Azzurri battono per 2-0 la Finlandia sul campo del Bluenergy Stadium, una delle tappe del percorso che li porterà a vincere l'Europeo nel 2021. 

Sempre nel 2019 l'impianto ha anche ospitato quattro gare dell'Europeo Under 21, venendo scelto come teatro della finale tra Spagna e Germania, due squadre ricche di futuri campioni che si sono sfidate in uno stadio gremito. Lo svolgimento di un incontro di tale importanza al Bluenergy Stadium è stato il riconoscimento della modernità e della funzionalità dell'impianto, oltre ad essere stato motivo di orgoglio per Udinese Calcio e fonte di apprezzamenti per l'organizzazione e per le strutture da parte della UEFA.

Il ritorno della Nazionale italiana al Bluenergy Stadium - unito ad altri eventi di livello internazionale che l'impianto ospiterà, come il match dell'Italrugby contro l'Argentina - certifica l'importanza raggiunta dallo stadio bianconero all'interno del panorama degli impianti italiani ed europei e rinnova il legame tra gli Azzurri e Udine, città dove non hanno mai conosciuto la sconfitta.