È stato presentato oggi, nella sala stampa del Bluenergy Stadium, il Torneo delle Nazioni. L'evento giovanile inizierà tra 12 giorni, il 25 aprile, e si concluderà il primo maggio. Il Direttore Generale dell’Udinese Calcio, Franco Collavino, ha voluto sottolineare la felice collaborazione tra il club bianconero e il comitato organizzatore del torneo: "Anche quest’anno, in occasione della XX edizione, sosteniamo un evento calcistico giovanile internazionale di indubbio valore agonistico e importante vetrina per la nostra regione. Il torneo è nato, sin dall’inizio, con una forte impronta transfrontaliera, coinvolgendo l’Austria e la Slovenia. Una consolidata sinergia tra le varie realtà contribuisce a rafforzare la promozione dei nostri territori, pensando anche a Nova Gorica/Gorizia che sarà capitale della cultura europea nel 2025".
Quest'anno il Torneo festeggerà le due decadi di vita, "un lungo periodo che fin dalle origini ha voluto promuovere la fratellanza, il rispetto e l’amicizia attraverso lo sport", ha affermato il presidente dell’ASD Torneo ed Eventi Internazionali, Nicola Tommasini. "Un evento fortemente europeo e di valenza mondiale, con la presenza di giovani promesse del calcio U15 ma anche una grande festa per la città di Gradisca d’Isonzo e per il Friuli Venezia Giulia - ha concluso Tommasini - Avere al nostro fianco, da anni, una realtà importante come l’Udinese Calcio ci ha spinti a migliorare edizione dopo edizione". Tommasini, al termine del suo intervento, ha consegnato una targa di riconoscimento al responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, l’ex calciatore professionista e azzurro Federico Balzaretti.
Tra le località che ospiteranno le partite ci sarà anche Udine, come illustrato dall’assessore allo sport Chiara Dazzan:"Abbiamo voluto creare un gemellaggio tra sport e cultura, visto che le date del Torneo delle Nazioni e il Far East Film Festival combaciano. Tra gli ospiti al Festival ci saranno illustri registi e attori coreani e abbiamo deciso, in sintonia con gli organizzatori dell’evento calcistico gradiscano, di invitare la squadra della Repubblica di Corea a teatro e di organizzare una giornata con il gruppo di artisti del paese asiatico al campo di calcio per tifare i propri connazionali". La sindaca di Gradisca d’Isonzo, Linda Tomasinsig, ha ricordato che il 'delle Nazioni' rappresenta per la città uno degli eventi più importanti dell’anno, non solo dal punto di vista sportivo ma "anche sociale e turistico. Tutti noi cittadini ci sentiamo rappresentati da questo evento, che fa conoscere Gradisca nel mondo".
Il presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, ideatore insieme a Franco Tommasini del Torneo delle Nazioni, ha ricordato come l’obiettivo principale di questa manifestazione fosse, dagli albori, la promozione dei valori di amicizia, rispetto e fratellanza attraverso lo sport in una terra di confine che ha attraversato numerose sofferenze. "Una sfida vinta - ha affermato Brandoli - Ciò è confermato dal fatto che il torneo ha raggiunto la sua ventesima edizione con la presenza di squadre dell’est Europa che, nel 2004, si accingevano ad entrare nell’Unione Europea e che già partecipavano all’evento calcistico a cui, orgogliosamente, eravamo riusciti a inserire anche una squadra mista di giocatori italiani e sloveni. Quest’anno organizzeremo, nell’ambito del torneo, qualche iniziativa legata ai Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026".