26 aprile 2023
26 aprile 2023

Adam masina presente all'incontro per la campagna ‘Keep Racism Out’ promossa da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano

L'incontro del calciatore con i ragazzi partecipanti alla Junior Tim Cup

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Riaccesi i motori della ‘Junior TIM Cup – Keep Racism Out’, il torneo giovanile di calcio a 7 riservato a giovani under 14, giunto alla sua decima edizione, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano. I valori del calcio oratoriale tornano così sotto i riflettori del massimo campionato italiano per una nuova e ricca stagione di sogni. Sarà ancora una volta un torneo ricco di gol e di tante partite, che vedrà protagonista nell’edizione 2023 la ‘difesa a 3’. Il modulo pensato infatti dalle tre sigle organizzatrici del torneo prevede la ferma volontà di ‘mettere in fuorigioco’ il razzismo nel calcio come nella vita.
Anche l’edizione 2023 sarà caratterizzata dall’impegno a sostegno della campagna ‘Keep Racism Out’, promossa per garantire la parità di trattamento, la tutela dei diritti umani nel calcio e per tenere il razzismo fuori dagli stadi, sensibilizzando gli appassionati di calcio, specie i più giovani, a combattere ogni forma di discriminazione o di intolleranza.
Oggi, si sono aperti i cancelli della Dacia Arena per i ragazzi degli oratori di Udine, i quali hanno avuto la possibilità di visitare lo stadio, gli spogliatoi e gli spazi utilizzati quotidianamente dai giocatori della prima squadra.

Ospiti dell'evento il calciatore Adam Masina il quale ha dichiarato:
Non c’è cosa più bella nel parlar, comunicare e confrontarsi con un compagno di squadra capendo le sue usanze, i suoi costumi e le se sue idee, che derivano proprio dalla sua sfera privata. Ho avuto il piacere di giocare con tanti giocatori di Paesi diversi, e tutti loro mi hanno arricchito, mi hanno dato qualcosa che mi rimarrà per sempre. Non approfittare di un’occasione così grande per un arricchimento personale sarebbe uno spreco. Il calcio e lo sport ci insegnano, da sempre, i valori che ci sono all’interno, il rispetto dell’avversario e del compagno. Credo che spetti a noi, che abbiamo vissuto qualche episodio negativo, riportare a voi queste testimonianze e porre nelle vostre mani il futuro. Queste iniziative sono utili per capire quanto è importante, anche attraverso un torneo, veicolare un messaggio molto importante: in un futuro voi potrete essere atleti o tifosi, ma siete voi che dovrete portare questi valori e non commettere gli errori che sono stati fatti. L’integrazione per me è nel quotidiano, anche quando ho giocato a Londra. Voglio ripetere la frase che ha detto Oumar Daffe prima, perché è un messaggio bellissimo. Nel momento in cui l’arbitro fischia tutti si dimenticano il colore della pelle, si gioca insieme: il mio attaccante non ha più un colore, l’avversario uguale, allora perché dovrebbero averlo fuori dal campo? Questo è un messaggio bellissimo, questo è lo sport. Siamo tutti uguali in campo, perché non dovremmo esserlo fuori?”

Ha preso parte all'iniziativa anche il Direttore Generale Franco Collavino che ha dichiarato:
Siamo davvero contenti di ospitarvi nella nostra casa e vedervi così numerosi. È un grande orgoglio per noi discutere di tematiche davvero importanti e dico grazie alla Lega Calcio e CSI per questo momento. Avrete modo di ascoltare la sensibilità delle Società rispetto a temi importanti come la discriminazione ed il razzismo. L’Udinese è un club che da tanti anni ha una propria multietnicità e qui, Adam Masina, è proprio un testimone di questo fattore all’interno del nostro spogliatoio. È un esempio limpido e concreto di integrazione all’interno del nostro contesto. Credo sia bello ed opportuno che attraverso il calcio si possano discutere questi argomenti. Inoltre, Udinese Calcio, da tanti anni propone un’attività mirata nelle scuole del territorio per discutere di queste tematiche e, da molti anni, lotta per l’impegno sociale ed ambientale.