01 maggio 2020
01 maggio 2020

Accadde oggi | Udinese-Milan 3-2

Leggendaria vittoria per i bianconeri

Romano esce dal campo.jpg
Fu uno sfolgorante calendimaggio (termine ormai desueto per ricordare il Primo Maggio) del 1955 per Udine e per tutto il Friuli. È ricordato per la vittoria diventata leggenda dei bianconeri contro il Milan, 3-2 pur giocando per 50’ in dieci, oltretutto senza il portiere Romano dato che allora non erano previste le sostituzioni in corso d’opera. Quel successo permise alle zebrette di Giuseppe Bigogno di portarsi a meno due dai rossoneri, che erano al comando, quando mancavano solamente cinque gare alla conclusione del torneo. Quella vittoria fece sognare tutto il Friuli, l’Udinese divenne squadra simpatia dell’Italia intera, ma il sorpasso non riuscì perché la squadra milanista vinse poi le restanti gare. L’Udinese fu comunque seconda, il miglior risultato di sempre della sua storia ultracentenaria.

I bianconeri rimase in dieci nei primi minuti del primo tempo dopo che Romano subì un duro colpo al capo da Nordahl in una coraggiosa uscita sui piedi dell’attaccante svedese. Fu sostituito tra i pali dal mediano Magli. Sembrava l'inizio di una disfatta, ma l’improvvisato estremo difensore riuscì a farsi perdonare dopo essere stato lui a provocare il fortuito quanto violento scontro tra Nordahl e Romano dopo aver banalmente una palla al limite dell’area e consentendo al centravanti di presentarsi solo davanti al portiere bianconero. Romano, dopo aver ricevuto i primi soccorsi, 2' dopo tornò tra i pali, vi rimase per altri 7', poi si accasciò al suolo accusando un lieve stato di choc con il pubblico ammutolito e preoccupato a seguire la scena. Il Milan a quel punto parve padrone assoluto del campo. Attaccò con insistenza e con veemenza, ma anche senza la necessaria lucidità. Magli al 25’ si meritò i primi scroscianti applausi sventando di pugno una punizione di Silvestri e al 40’, dopo errore di Pinardi, fu graziato da Nordahl che, da pochi passi, concluse malamente e debolmente consentendogli di deviare con il piede sinistro. L’Udinese, dopo aver subito per quasi tutta la prima parte la supremazia territoriale dei rossoneri, passò in vantaggio al 2’ della ripresa con un bolide dal limite di Menegotti. Al 5’ La Forgia, scatenato sulla sinistra, effettuò un cross per la testa di Bettini che da tre metri deviò a colpo sicuro, ma Buffon respinse con l’aiuto della traversa, la sfera fu ancora ripresa dal centravanti che segnò il gol del 2-0. Il Milan, in un match dal susseguirsi di emozioni, un minuto dopo accorciò le distanze con Vicariotto che con un preciso rasoterra concretizzò una splendida azione di Frignani. Ma ecco l’ennesimo colpo di scena, salutato da un boato dal pubblico che riempì all’inverosimile il “Moretti” sin dalla mattina: all’11’ Romano si ripresentò sul rettangolo di gioco e l’Udinese, di nuovo al completo, con il sostegno roboante di un pubblico “impazzito” di gioia, lottò con incredibile carica agonistica su ogni pallone, con Selmosson e Menegotti in evidenza, e al 17’ segnò la terza rete con La Forgia che, dopo aver concluse in corsa una sua veloce discesa, si avventò sul pallone respinto corto da Buffon segnando con un tocco molto preciso. L’ultima emozione si ebbe al 35’ con il secondo gol del Milan, autore Schiaffino, favorito da un’indecisione di Romano che tentò maldestramente di bloccare un cross di Liedholm e che favorì l’intervento dell’uruguagio.

Al triplice fischio alcune centinaia di tifosi invasero il campo con bandiere e stendardi per stringersi attorno ai loro eroi, all'allenatore Pep Bigogno, al presidente Dino Bruseschi, a "Raggio di Luna” Selmosson, al commovente capitano Enzo Menegotti, naturalmente all'eroe Gianni Romano. Con l’Udinese a due punti dal Milan, in tutto il Friuli (ma anche nel resto d'Italia) si cominciò a parlare di scudetto, il Milan sembrava in piena crisi, finito, ma nelle successive tre gare i rossoneri vinsero contro Lazio, Juventus, Genoa (8-0) e il sogno bianconero si infranse. Questo il tabellino di Udinese-Milan dell’1 maggio 1955

UDINESE-MILAN: 3-2 (0-0)

UDINESE: Romano, Zorzi, Dell’Innocenti, Snidero, Pinardi, Magli, Castaldo, Menegotti, Bettini, Selmosson, La Forgia. Allenatore: Bigogno.

MILAN: Buffon, Silvestri, Zagatti, Beraldo, Maldini, Fontana, Vicariotto, Schiaffino, Nordahl, Liedholm, Frignani. Allenatore: Puricelli.

Arbitro: Jonni di Macerata.

Marcatori: st 2’ Menegotti, 5’ Bettini, 6 Vicariotto, 17’ La Forgia, 35’ Schiaffino.

Note – Giornata di sole, caldo estivo.

Spettatori 27100, incasso record di 25.450.000 lire.

Angoli 8-6 per il Milan.

 

Nella foto: Gianni Romano esce dal campo dopo essere stato colpito da Nordahl