16 ottobre 2019
16 ottobre 2019

Accadde Oggi - Innocente Meroi

Il 16 ottobre 1960 debutta in bianconero nella gara disputata al "Moretti" contro la Lazio

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Il 16 ottobre 1960,  nella gara disputata al "Moretti" contro la Lazio,  l'allenatore dell' Udinese Giuseppe Bigogno fa debuttare Innocente Meroi, 23 anni, attaccante che deve rimpiazzare nientemeno che il condottiero della formazione bianconera, Lorenzo Bettini. La fiducia del tecnico è ben riposta, Meroi è tra i migliori, gioca al centro dell'attacco, al minuto 30' va a bersaglio: poi al 27' della ripresa toccherà a Tinazzi  realizzare la seconda rete su rigore per il definitivo 2-0. Per l'Udinese si tratta della prima affermazione in campionato dopo una partenza davvero negativa, 0-1 in casa alla prima giornata con la Juventus, 1-6 a Roma contro i giallo rossi, 0-6 al "Moretti" contro l'Inter di Helenio Herrera. 

Meroi in seguito disputerà altre quattro gare, penalizzato anche dal cambio della conduzione tecnica dato che Bigogno dopo la sconfitta casalinga con Catania (0-1) all'ottava giornata rassegnerà le dimissioni sostituito da Luigi Bonizzoni che preferisce puntare sulla vecchia guardia. Il 16 ottobre 1960 sono scesi in campo contro la Lazio: Dinelli, Del Bene, Valenti, Sassi, Tagliavini, Giacomini; Pentrelli, Canella, Meroi, Segato, Tinazzi. L' Udinese in quell'annata riuscirà a salvarsi negli spareggi di Bologna contro Bari (0-0) e Lecco (3-3).

Innocente Meroi, nato a Udine il 16 gennaio 1937, è cresciuto nel Ricreatorio Festivo Udinese e nel 1955 è passato alla Sampdoria (3 presenze e 2 gol); dopo due stagioni è stato prestato al Catania (20 e 3), quindi è ritornato a Genova (4 e 2) per poi essere ceduto all' Udinese. Il suo salto di qualità però lo ha effettuato nell' Arezzo in C con cui ha militato nel 1961-62 segnando 25 reti in 34 gare; poi dopo una breve parentesi al Parma (5 presenze), dal 1962 al 1967 realizzando altre 38 reti in 126 gare disputate. Di quell' Arezzo era anche il capitano. Poi ha concluso la carriera la stagiuone successiva nel Marzotto di Valdagno disputando 13 incontri.