Manca il gol all’Udinese Primavera, che a Codroipo contro il Genoa ha in mano il pallino del gioco per gran parte della partita, senza però riuscire a battere il portiere avversario Consiglio. Più cinico invece il Grifone, che realizza le sue due reti a inizio e a fine partita grazie ad un Ghirardello particolarmente ispirato.
I ragazzi di Bubnjic partono arrembanti, ma le prime occasioni nitide sono del Genoa: Ghirardello prima sfiora il gol con un pallonetto, poi lo trova a porta vuota sull’assist di Klisys, sganciatosi in avanti dalla difesa.
Acquisito il vantaggio, il Genoa ci prova ancora con Ghirardello, ma Malusà sfodera una gran parata per fermarlo. I rossoblù costruiscono con costanza attacchi, ma la difesa bianconera è attenta e li respinge.
Col passare del tempo l’Udinese cresce, andando al tiro prima con un contropiede orchestrato da Marello e Pejicic, poi con Palma sugli sviluppi di un calcio da fermo e ancora con Pejicic su punizione. Il Genoa si limita ad approfittare degli spazi liberi e va vicino al gol con Arboscello, che vede Malusà fuori dai pali: bravo Ebosse a salvare di petto.
Sul finire del primo tempo arriva l’occasione più nitida per i bianconeri, con Bozza che riesce ad andare al tiro uscendo da una mischia nell’area piccola avversaria, centrando però Consiglio, immolatosi nell’occasione.
A inizio ripresa è ancora Bozza a provarci ma i suoi tentativi non impensieriscono il portiere avversario, mentre l’Udinese alza la pressione sulla difesa rossoblù e recapita sempre più palloni in area.
La parte centrale della seconda frazione di gioco è piuttosto frammentata, con le due squadre che faticano a costruire azioni efficaci. Palma prova quindi la discesa in solitaria ma spara alto, dall’altro lato Ghirardello si vede negare da Malusà il gol in contropiede.
Mentre l’Udinese si butta avanti alla ricerca del pareggio, il Genoa prova ad approfittare delle poche occasioni che riesce a creare: prima Dorgu trova l’opposizione di Malusà, poi Ghirardello sorprende la difesa bianconera su una rimessa laterale e realizza il gol che chiude i giochi nel recupero. I giovani bianconeri confermano la loro crescita, ma la posizione in classifica resta quella più in basso, anche se a breve distanza da chi precede.
I ragazzi di Bubnjic partono arrembanti, ma le prime occasioni nitide sono del Genoa: Ghirardello prima sfiora il gol con un pallonetto, poi lo trova a porta vuota sull’assist di Klisys, sganciatosi in avanti dalla difesa.
Acquisito il vantaggio, il Genoa ci prova ancora con Ghirardello, ma Malusà sfodera una gran parata per fermarlo. I rossoblù costruiscono con costanza attacchi, ma la difesa bianconera è attenta e li respinge.
Col passare del tempo l’Udinese cresce, andando al tiro prima con un contropiede orchestrato da Marello e Pejicic, poi con Palma sugli sviluppi di un calcio da fermo e ancora con Pejicic su punizione. Il Genoa si limita ad approfittare degli spazi liberi e va vicino al gol con Arboscello, che vede Malusà fuori dai pali: bravo Ebosse a salvare di petto.
Sul finire del primo tempo arriva l’occasione più nitida per i bianconeri, con Bozza che riesce ad andare al tiro uscendo da una mischia nell’area piccola avversaria, centrando però Consiglio, immolatosi nell’occasione.
A inizio ripresa è ancora Bozza a provarci ma i suoi tentativi non impensieriscono il portiere avversario, mentre l’Udinese alza la pressione sulla difesa rossoblù e recapita sempre più palloni in area.
La parte centrale della seconda frazione di gioco è piuttosto frammentata, con le due squadre che faticano a costruire azioni efficaci. Palma prova quindi la discesa in solitaria ma spara alto, dall’altro lato Ghirardello si vede negare da Malusà il gol in contropiede.
Mentre l’Udinese si butta avanti alla ricerca del pareggio, il Genoa prova ad approfittare delle poche occasioni che riesce a creare: prima Dorgu trova l’opposizione di Malusà, poi Ghirardello sorprende la difesa bianconera su una rimessa laterale e realizza il gol che chiude i giochi nel recupero. I giovani bianconeri confermano la loro crescita, ma la posizione in classifica resta quella più in basso, anche se a breve distanza da chi precede.
Udinese (3-5-1-1): Malusà; Palma, Olivo (dal 35’ st Cella), Ebosse (cap.); Lazzaro, Conti (dal 35’ st Vinciati), Bozza (dal 27’ st Demiroski), Barbaro, Marello (dal 12’ st De Crescenzo); Pejicic; Danciutiu (dal 12’ st Bonin).
A disposizione: Kristancig, Owusu, Shpuza, Polvar, Puntin, Landolfo. All. Bubnjic.
Genoa (3-5-1-1): Consiglio; Meconi, Barbini, Klisys (dal 35’ st Ferroni); Deseri (dal 27’ st Venturino), Kassa, Rossi, Arboscello (cap.) (dal 15’ st Fazio), Contarini; Romano (dal 15’ st Dorgu); Ghirardello.
A disposizione: Lysionok, Nuredini, Gonçalinho, Doucoure, Carbone, Odero, Arata. All. Sbravati.
Arbitro: Djurdjevic
Assistenti: Mambelli - Hader
Marcatori: Ghirardello (G) al 8’ pt e al 49’ st
Ammoniti: Conti (U) al 34’ pt, Klisys (G) al 35’ pt, Pejicic (U) al 20’ st, Demiroski (U) al 32’ st
Espulsi: nessuno
Note: 3’ di recupero nel primo tempo, 5’ di recupero nel secondo tempo.
Assistenti: Mambelli - Hader
Marcatori: Ghirardello (G) al 8’ pt e al 49’ st
Ammoniti: Conti (U) al 34’ pt, Klisys (G) al 35’ pt, Pejicic (U) al 20’ st, Demiroski (U) al 32’ st
Espulsi: nessuno
Note: 3’ di recupero nel primo tempo, 5’ di recupero nel secondo tempo.