David Rispoli, mister dell'Under 16 bianconera, è stato ospite al programma The Factory di Media 24. Ha parlato della sfida che attende i suoi ragazzi, di quella appena disputata e di quelli che sono gli obiettivi per il proseguio della stagione. Ecco le sue parole:
Sulla sconfitta 0-1 contro il Brescia: "La prestazione contro il Brescia è stata importante, super positiva, mentre il risultato è stato fastidioso perché il gol è arrivato negli ultimi minuti su palla inattiva, nell'unica occasione concessa agli avversari. Fino a quel momento eravamo stati bravi e attenti".
Questo weekend c'è subito l'opportunità di raccogliere un risultato positivo con il Mantova: "La prossima partita sarà sicuramente occasione di riscatto. Sono soddisfatto delle prestazioni dei ragazzi fino ad adesso, abbiamo raccolto tanto ma in certe partite si poteva raccogliere ancora di più, ad esempio nelle ultime due dove abbiamo subito gol negli ultimi minuti. Quella di domenica sarà una partita importante, visto che arriva dopo una sconfitta che non ci è piaciuta e che il Mantova è ancora a zero punti, quindi dovremo dimostrare mentalità e non sottovalutare l'avversario"
"Uno degli aspetti maggiormente positivi di questo inizio di stagione sono l'atteggiamento e la concentrazione mostrati dai ragazzi. È un campionato di altissimo livello, se molli un secondo e ti deconcentri vieni punito. Finora i ragazzi su questo sono stati quasi perfetti ma si può sempre fare meglio".
"Le ultime cinque gare dal punto di vista difensivo sono andate molto bene, contando anche che tre dei sette gol subiti li abbiamo presi contro l'Inter (sei partite fa, ndr). Sulla finalizzazione invece siamo in difficoltà, ci dobbiamo lavorare e dobbiamo fare tutti meglio, sia nel lavoro in settimana che in quello che proponiamo la domenica".
"Gli obiettivi sono molteplici e dipendono da qual è il focus, se la squadra o i singoli. Per quanto riguarda i singoli l'obiettivo è far cambiare categoria durante la stagione ai ragazzi, il che vorrebbe dire che partono da un livello e finiscono in uno superiore su molteplici aspetti. Per quanto riguarda la squadra non ho posto obiettivi di classifica, vedremo strada facendo le nostre mire. Vogliamo crescere, siamo ambiziosi, l'obiettivo è seminare ma anche raccogliere il più possibile".
Il fattore campo conta nelle giovanili? Nel girone dei bianconeri l'ultimo turno ha portato zero vittorie interne: "Nelle giovanili il fattore campo non incide come negli adulti, può farlo un po' in relazione all'abitudine a giocare su determinate superfici. Ad esempio il Brescia gioca su un sintetico, sono arrivati da noi e sono andati più in difficoltà giocando sull'erba. Ma non incide su molto altro".
Infine arriva anche una domanda sul portiere José Sebastiani, figlio del conduttore televisivo Amadeus: "José è un bravissimo ragazzo, educato, rispettoso, mi piace molto. È un buon portiere, ha giocato la prima partita, poi le altre le ha giocate Tumaku che è un ottimo profilo. Ora è ai box da due settimane perché si è fatto male a un dito, dovrebbe rientrare questa settimana e appena sarà disponibile al 100% troverà anche lui spazio".
Sulla sconfitta 0-1 contro il Brescia: "La prestazione contro il Brescia è stata importante, super positiva, mentre il risultato è stato fastidioso perché il gol è arrivato negli ultimi minuti su palla inattiva, nell'unica occasione concessa agli avversari. Fino a quel momento eravamo stati bravi e attenti".
Questo weekend c'è subito l'opportunità di raccogliere un risultato positivo con il Mantova: "La prossima partita sarà sicuramente occasione di riscatto. Sono soddisfatto delle prestazioni dei ragazzi fino ad adesso, abbiamo raccolto tanto ma in certe partite si poteva raccogliere ancora di più, ad esempio nelle ultime due dove abbiamo subito gol negli ultimi minuti. Quella di domenica sarà una partita importante, visto che arriva dopo una sconfitta che non ci è piaciuta e che il Mantova è ancora a zero punti, quindi dovremo dimostrare mentalità e non sottovalutare l'avversario"
"Uno degli aspetti maggiormente positivi di questo inizio di stagione sono l'atteggiamento e la concentrazione mostrati dai ragazzi. È un campionato di altissimo livello, se molli un secondo e ti deconcentri vieni punito. Finora i ragazzi su questo sono stati quasi perfetti ma si può sempre fare meglio".
"Le ultime cinque gare dal punto di vista difensivo sono andate molto bene, contando anche che tre dei sette gol subiti li abbiamo presi contro l'Inter (sei partite fa, ndr). Sulla finalizzazione invece siamo in difficoltà, ci dobbiamo lavorare e dobbiamo fare tutti meglio, sia nel lavoro in settimana che in quello che proponiamo la domenica".
"Gli obiettivi sono molteplici e dipendono da qual è il focus, se la squadra o i singoli. Per quanto riguarda i singoli l'obiettivo è far cambiare categoria durante la stagione ai ragazzi, il che vorrebbe dire che partono da un livello e finiscono in uno superiore su molteplici aspetti. Per quanto riguarda la squadra non ho posto obiettivi di classifica, vedremo strada facendo le nostre mire. Vogliamo crescere, siamo ambiziosi, l'obiettivo è seminare ma anche raccogliere il più possibile".
Il fattore campo conta nelle giovanili? Nel girone dei bianconeri l'ultimo turno ha portato zero vittorie interne: "Nelle giovanili il fattore campo non incide come negli adulti, può farlo un po' in relazione all'abitudine a giocare su determinate superfici. Ad esempio il Brescia gioca su un sintetico, sono arrivati da noi e sono andati più in difficoltà giocando sull'erba. Ma non incide su molto altro".
Infine arriva anche una domanda sul portiere José Sebastiani, figlio del conduttore televisivo Amadeus: "José è un bravissimo ragazzo, educato, rispettoso, mi piace molto. È un buon portiere, ha giocato la prima partita, poi le altre le ha giocate Tumaku che è un ottimo profilo. Ora è ai box da due settimane perché si è fatto male a un dito, dovrebbe rientrare questa settimana e appena sarà disponibile al 100% troverà anche lui spazio".