UDINESE-VENEZIA 1-0 dts
Marcatore: 92’ Diawara
Udinese (3-4-1-2): Giust; Palma (62’ Nuredini), Corsa, Barbana; Lazzaro, De Crescenzo (91’ Baricchio), Panagiotakopoulos (58’ Zunec), Marello (98’ Bozza); Pejicic; Bonin (62’ Diawara), Russo (98’ Barbaro).
A disposizione: Mosca F., Sottil, Mosca G., Di Lazzaro, Scaramelli.
All. Bubnjic
Venezia (4-3-3): Purg; Rioda (52’ Rocchetto), Salviato, Bah (98’ Busato), Berengo; Piazza (69’ Kartau), Keita, Kibour (79’ Alves Rodrigues); Tavernaro (69’ El Haddad), Okoro, Ladisa (79’ Chiesurin).
A disposizione: Cannelli, Baumanis, Camolese, Ruci, Piva.
All. Hernandez Folguera
Arbitro: Gasperotti
Assistenti: Consonni-Cadirola
Note
Recupero: 1’ e 6’, supplementari 1’ e 1’
Assist: Russo
Ammoniti: Okoro (V), Tavernaro (V), De Crescenzo (U), Barbana (U), El Haddad (V)
Servono i tempi supplementari, ma alla fine l’Udinese Primavera vince contro il Venezia e supera i trentaduesimi di Coppa Italia. La gara si apre all’insegna della cautela, tanto che la prima vera conclusione verso una delle due porte arriva al 19’: Berengo termina la sua azione personale con un rasoterra bloccato senza patemi da Giust. I padroni di casa, in tenuta corallo, rispondono cinque minuti dopo col tiro dal limite di Panagiotakopoulos, ben indirizzato ma deviato in corner da un attento Purg. Col passare del tempo è l’Udinese a schiacciare i lagunari nei pressi della propria area, senza però ritagliarsi l’occasione giusta per sbloccare la gara. In chiusura di frazione ci prova Pejicic con un destro a giro, troppo centrale per impensierire il portiere avversario.
La ripresa si apre con due chances per i ragazzi di Bubnjic: prima una gran botta di Bonin da dentro l’area, alta di poco, poi il tocco su inserimento di Panagiotakopoulos a lato di un soffio. Al 57’ Marello crossa per la testa di Russo, che ben posizionato schiaccia troppo l’incornata e manda fuori. Gli ospiti tornano in avanti e Giust si rende protagonista di una grande uscita al 63’, quando salva su un solitario Tavernaro. Il più lesto ad arrivare sul pallone allontanato è Ladisa, che manca clamorosamente la porta vuota. Il match torna contratto, con l’Udinese che ci prova di più, ma mancando il guizzo che avrebbe evitato la mezz’ora aggiuntiva.
I padroni di casa iniziano i supplementari con il piglio giusto e trovano il meritato vantaggio con Diawara, servito da Russo dopo una bella percussione in area. Nulla da fare per Purg sul mancino ravvicinato del numero 21. Il Venezia prova a buttarsi in avanti, ma la reazione è troppo timida per valere il pari. L’Udinese Primavera ottiene con grande sacrificio il passaggio del turno e approda ai sedicesimi del torneo.
Marcatore: 92’ Diawara
Udinese (3-4-1-2): Giust; Palma (62’ Nuredini), Corsa, Barbana; Lazzaro, De Crescenzo (91’ Baricchio), Panagiotakopoulos (58’ Zunec), Marello (98’ Bozza); Pejicic; Bonin (62’ Diawara), Russo (98’ Barbaro).
A disposizione: Mosca F., Sottil, Mosca G., Di Lazzaro, Scaramelli.
All. Bubnjic
Venezia (4-3-3): Purg; Rioda (52’ Rocchetto), Salviato, Bah (98’ Busato), Berengo; Piazza (69’ Kartau), Keita, Kibour (79’ Alves Rodrigues); Tavernaro (69’ El Haddad), Okoro, Ladisa (79’ Chiesurin).
A disposizione: Cannelli, Baumanis, Camolese, Ruci, Piva.
All. Hernandez Folguera
Arbitro: Gasperotti
Assistenti: Consonni-Cadirola
Note
Recupero: 1’ e 6’, supplementari 1’ e 1’
Assist: Russo
Ammoniti: Okoro (V), Tavernaro (V), De Crescenzo (U), Barbana (U), El Haddad (V)
Servono i tempi supplementari, ma alla fine l’Udinese Primavera vince contro il Venezia e supera i trentaduesimi di Coppa Italia. La gara si apre all’insegna della cautela, tanto che la prima vera conclusione verso una delle due porte arriva al 19’: Berengo termina la sua azione personale con un rasoterra bloccato senza patemi da Giust. I padroni di casa, in tenuta corallo, rispondono cinque minuti dopo col tiro dal limite di Panagiotakopoulos, ben indirizzato ma deviato in corner da un attento Purg. Col passare del tempo è l’Udinese a schiacciare i lagunari nei pressi della propria area, senza però ritagliarsi l’occasione giusta per sbloccare la gara. In chiusura di frazione ci prova Pejicic con un destro a giro, troppo centrale per impensierire il portiere avversario.
La ripresa si apre con due chances per i ragazzi di Bubnjic: prima una gran botta di Bonin da dentro l’area, alta di poco, poi il tocco su inserimento di Panagiotakopoulos a lato di un soffio. Al 57’ Marello crossa per la testa di Russo, che ben posizionato schiaccia troppo l’incornata e manda fuori. Gli ospiti tornano in avanti e Giust si rende protagonista di una grande uscita al 63’, quando salva su un solitario Tavernaro. Il più lesto ad arrivare sul pallone allontanato è Ladisa, che manca clamorosamente la porta vuota. Il match torna contratto, con l’Udinese che ci prova di più, ma mancando il guizzo che avrebbe evitato la mezz’ora aggiuntiva.
I padroni di casa iniziano i supplementari con il piglio giusto e trovano il meritato vantaggio con Diawara, servito da Russo dopo una bella percussione in area. Nulla da fare per Purg sul mancino ravvicinato del numero 21. Il Venezia prova a buttarsi in avanti, ma la reazione è troppo timida per valere il pari. L’Udinese Primavera ottiene con grande sacrificio il passaggio del turno e approda ai sedicesimi del torneo.