TORINO-UDINESE 3-2 (0-1)
Marcatori: 29’ Russo (U), 51’ Savva (T), 61’ e 64’ Franzoni (T), 71’ Marello (U)
Torino (4-3-3): Bellocci; Bianay Balcot, Keita (46’ Azevedo Mendes), Ruszel, Antolini; Marchioro (46’ Ciammaglichella), Silva (77’ Dalla Vecchia), Muntu Wa Mungu; Savva, Franzoni (77’ Gabellini), Njie.
A disposizione: Cabella, Acar, Desole, Perciun, Longoni, Bonadiman, Zaia.
All. Scurto
Udinese (3-4-1-2): Malusà; Palma, Nwachukwu, Nuredini; Scaramelli, Zunec (59’ De Crescenzo), Barbaro (65’ Baricchio), Bozza (59’ Marello); Pejicic (65’ Panagiotakopoulos); Asante, Russo (69’ Bonin).
A disposizione: Mosca, Corsa, Barbana, Lazzaro, Tedeschi.
All. Bubnjic
Arbitro: Sacchi
Assistenti: El Filali-Decorato
Note
Recupero: 1’ e 4’
Assist: Scaramelli (U), Savva (T)
Ammoniti: Palma (U), Keita (T), Bozza (U), Zunec (U), Ruszel (T)
Finisce agli ottavi di finale l’avventura dell’Udinese in Primavera TIM Cup. Una gara giocata con coraggio dal primo istante dalla formazione giovanile. Pejicic si crea subito due bei tiri, fuori di poco, e Asante va vicino al gol al 12’ dopo aver dribblato tutta la difesa granata ma perdendo il pallone sul più bello. I più pericolosi sono gli ospiti e lo confermano con un palo preso da Nuredini su punizione al 24’. Il difensore prova a piazzare il mancino dal limite dell’area trovando, purtroppo, solo il legno. L’assedio però premia cinque minuti dopo, quando su pressione alta portata da Scaramelli la sfera arriva sul sinistro di Russo, che calciando trova la deviazione di Keita per il meritato vantaggio. Il Torino accusa il colpo e concede ancora più spazio alle manovre d’attacco delle Zebrette, vicine all’uno-due mortifero ma carenti in precisione: Asante calcia fuori da ottima posizione, Russo non riesce a controllare un passaggio alto nel cuore dell’area e Barbaro “mastica” un tiro di prima dai 25 metri. Opportunità non sfruttate che rivitalizzano gli avversari, vicini alla marcatura al 38’ con Savva. La punizione battuta dall’esterno prende in pieno la traversa. È lui il più attivo dei suoi e solo un ottimo riflesso di Malusà gli impedisce al 43’ di realizzare sottoporta.
Nella ripresa il Toro si rifà sotto con aggressività e una scivolata di Nuredini su Ciammaglichella è provvidenziale per evitare il gol che comunque arriva al 51’. Savva supera in velocità il centrale e Bozza, corre per metà campo e a tu per tu con Malusà realizza. La rimonta si completa dieci minuti dopo con Franzoni, che da un angolo difficilissimo fulmina il portiere bianconero. L’Udinese va in bambola e concede alla punta granata la doppietta al 64’. Incomprensione tra De Crescenzo e Barbaro che favorisce il recupero di Savva, passaggio in profondità per il compagno e 3-1. Doccia fredda per gli ospiti che però hanno il merito di reagire. La punizione al bacio di Marello al 71’ trova il fondo della rete e dà speranza ai suoi per l’assalto finale che potrebbe essere premiato sempre su piazzato all’85’. Stavolta però Marello calcia alto di pochissimo. 89’ minuto e Scaramelli appoggia di testa in area per De Crescenzo, ma il centrocampista scivola e manca l’appuntamento con la rete del pari. Un minuto più tardi Malusà si esalta sul doppio tentativo da distanza ravvicinata di Savva e Ciammaglichella ma non basta. C’è tempo per il palo di Njie e poi più nulla. Il quarto d’ora di blackout costa caro alla Primavera, che ora deve pensare già al prossimo appuntamento di campionato contro il Sudtirol.
Marcatori: 29’ Russo (U), 51’ Savva (T), 61’ e 64’ Franzoni (T), 71’ Marello (U)
Torino (4-3-3): Bellocci; Bianay Balcot, Keita (46’ Azevedo Mendes), Ruszel, Antolini; Marchioro (46’ Ciammaglichella), Silva (77’ Dalla Vecchia), Muntu Wa Mungu; Savva, Franzoni (77’ Gabellini), Njie.
A disposizione: Cabella, Acar, Desole, Perciun, Longoni, Bonadiman, Zaia.
All. Scurto
Udinese (3-4-1-2): Malusà; Palma, Nwachukwu, Nuredini; Scaramelli, Zunec (59’ De Crescenzo), Barbaro (65’ Baricchio), Bozza (59’ Marello); Pejicic (65’ Panagiotakopoulos); Asante, Russo (69’ Bonin).
A disposizione: Mosca, Corsa, Barbana, Lazzaro, Tedeschi.
All. Bubnjic
Arbitro: Sacchi
Assistenti: El Filali-Decorato
Note
Recupero: 1’ e 4’
Assist: Scaramelli (U), Savva (T)
Ammoniti: Palma (U), Keita (T), Bozza (U), Zunec (U), Ruszel (T)
Finisce agli ottavi di finale l’avventura dell’Udinese in Primavera TIM Cup. Una gara giocata con coraggio dal primo istante dalla formazione giovanile. Pejicic si crea subito due bei tiri, fuori di poco, e Asante va vicino al gol al 12’ dopo aver dribblato tutta la difesa granata ma perdendo il pallone sul più bello. I più pericolosi sono gli ospiti e lo confermano con un palo preso da Nuredini su punizione al 24’. Il difensore prova a piazzare il mancino dal limite dell’area trovando, purtroppo, solo il legno. L’assedio però premia cinque minuti dopo, quando su pressione alta portata da Scaramelli la sfera arriva sul sinistro di Russo, che calciando trova la deviazione di Keita per il meritato vantaggio. Il Torino accusa il colpo e concede ancora più spazio alle manovre d’attacco delle Zebrette, vicine all’uno-due mortifero ma carenti in precisione: Asante calcia fuori da ottima posizione, Russo non riesce a controllare un passaggio alto nel cuore dell’area e Barbaro “mastica” un tiro di prima dai 25 metri. Opportunità non sfruttate che rivitalizzano gli avversari, vicini alla marcatura al 38’ con Savva. La punizione battuta dall’esterno prende in pieno la traversa. È lui il più attivo dei suoi e solo un ottimo riflesso di Malusà gli impedisce al 43’ di realizzare sottoporta.
Nella ripresa il Toro si rifà sotto con aggressività e una scivolata di Nuredini su Ciammaglichella è provvidenziale per evitare il gol che comunque arriva al 51’. Savva supera in velocità il centrale e Bozza, corre per metà campo e a tu per tu con Malusà realizza. La rimonta si completa dieci minuti dopo con Franzoni, che da un angolo difficilissimo fulmina il portiere bianconero. L’Udinese va in bambola e concede alla punta granata la doppietta al 64’. Incomprensione tra De Crescenzo e Barbaro che favorisce il recupero di Savva, passaggio in profondità per il compagno e 3-1. Doccia fredda per gli ospiti che però hanno il merito di reagire. La punizione al bacio di Marello al 71’ trova il fondo della rete e dà speranza ai suoi per l’assalto finale che potrebbe essere premiato sempre su piazzato all’85’. Stavolta però Marello calcia alto di pochissimo. 89’ minuto e Scaramelli appoggia di testa in area per De Crescenzo, ma il centrocampista scivola e manca l’appuntamento con la rete del pari. Un minuto più tardi Malusà si esalta sul doppio tentativo da distanza ravvicinata di Savva e Ciammaglichella ma non basta. C’è tempo per il palo di Njie e poi più nulla. Il quarto d’ora di blackout costa caro alla Primavera, che ora deve pensare già al prossimo appuntamento di campionato contro il Sudtirol.