UDINESE-SPAL 2-0 (1-0)
Marcatori: 9’ Russo, 81’ Asante
Formazione Udinese: Malusà, Shpuza (85’ Scaramelli), Palma, Nwachukwu, Nuredini, Bozza, Bonin (75’ Tedeschi), Demiroski, Asante (85’ Cella), Di Leva (68’ El Bouradi), Russo (68’ Barbaro).
A disposizione: Kristancig, Olivo, Caccioppoli, Xhavara, Landolfo.
All. Bubnjic
Formazione SPAL: Romagnoli, Osti, Cicero (78’ Anzolin), Aurino (69’ Marrale), Vesprini, Mayele, Casari Bertona, Kane Ladji (60’ Zilli), Camelio, Andreolli (69’ Kola), Torre (78’ Pisasale).
A disposizione: Costantini, Nistor, Diallo.
All. Grieco
Arbitro: Drigo
Assistenti: Storgato-Cerrato
Note
Recupero: 1’ e 4’
Corner: 3-4
Assist: Asante (U), Tedeschi (U)
Ammoniti: Nwachukwu (U), Palma (U)
Termina con una vittoria la regular season dell’Udinese. I bianconeri sbloccano subito la gara con Russo, che servito da un ottimo recupero di Asante dribbla il diretto avversario con la suola e fulmina Romagnoli. La SPAL accusa il colpo, ma si rende pericolosa tra il 22’ e il 26’ su un paio di punizioni di Andreolli: la prima si stampa sulla traversa, minaccia poi sventata da Shpuza e Malusà sulla linea, la seconda arriva sui piedi di Casari Bertona che manda alto da pochi passi. Le zebrette dalla mezz’ora gestiscono il ritmo di gioco e fino al termine della frazione i rischi sono ridotti al minimo. C’è spazio per un paio di imbucate per parte, concluse senza fortuna, e un tiro ospite dalla distanza ben parato Malusà.
Nella ripresa gli spallini attaccano ma non riescono a creare occasioni, come invece fanno i padroni di casa al 57’. Bonin viene innescato ancora da Asante sul filo del fuorigioco, ma si allunga troppo il pallone e permette a Romagnoli di bloccare. L’estremo difensore biancazzurro rischia invece tanto al 73’ sul mancino di Bozza, pasticciando in presa e recuperando dall’errore solo a pochi millimetri dal raddoppio udinese. Il gol è comunque nell’aria e all’81’ Asante deve solo appoggiare in rete per finalizzare una sgroppata con sfondamento in area di Tedeschi. Un bel modo per concludere il campionato e concentrarsi sui playoff.
Marcatori: 9’ Russo, 81’ Asante
Formazione Udinese: Malusà, Shpuza (85’ Scaramelli), Palma, Nwachukwu, Nuredini, Bozza, Bonin (75’ Tedeschi), Demiroski, Asante (85’ Cella), Di Leva (68’ El Bouradi), Russo (68’ Barbaro).
A disposizione: Kristancig, Olivo, Caccioppoli, Xhavara, Landolfo.
All. Bubnjic
Formazione SPAL: Romagnoli, Osti, Cicero (78’ Anzolin), Aurino (69’ Marrale), Vesprini, Mayele, Casari Bertona, Kane Ladji (60’ Zilli), Camelio, Andreolli (69’ Kola), Torre (78’ Pisasale).
A disposizione: Costantini, Nistor, Diallo.
All. Grieco
Arbitro: Drigo
Assistenti: Storgato-Cerrato
Note
Recupero: 1’ e 4’
Corner: 3-4
Assist: Asante (U), Tedeschi (U)
Ammoniti: Nwachukwu (U), Palma (U)
Termina con una vittoria la regular season dell’Udinese. I bianconeri sbloccano subito la gara con Russo, che servito da un ottimo recupero di Asante dribbla il diretto avversario con la suola e fulmina Romagnoli. La SPAL accusa il colpo, ma si rende pericolosa tra il 22’ e il 26’ su un paio di punizioni di Andreolli: la prima si stampa sulla traversa, minaccia poi sventata da Shpuza e Malusà sulla linea, la seconda arriva sui piedi di Casari Bertona che manda alto da pochi passi. Le zebrette dalla mezz’ora gestiscono il ritmo di gioco e fino al termine della frazione i rischi sono ridotti al minimo. C’è spazio per un paio di imbucate per parte, concluse senza fortuna, e un tiro ospite dalla distanza ben parato Malusà.
Nella ripresa gli spallini attaccano ma non riescono a creare occasioni, come invece fanno i padroni di casa al 57’. Bonin viene innescato ancora da Asante sul filo del fuorigioco, ma si allunga troppo il pallone e permette a Romagnoli di bloccare. L’estremo difensore biancazzurro rischia invece tanto al 73’ sul mancino di Bozza, pasticciando in presa e recuperando dall’errore solo a pochi millimetri dal raddoppio udinese. Il gol è comunque nell’aria e all’81’ Asante deve solo appoggiare in rete per finalizzare una sgroppata con sfondamento in area di Tedeschi. Un bel modo per concludere il campionato e concentrarsi sui playoff.