UDINESE-CITTADELLA 2-1 (1-0)
Marcatori: 15’ Asante (U), 54’ Bonin (U), 56’ Basso (C)
Udinese (3-5-2): Giust; Palma, Nwachukwu, Nuredini; Di Lazzaro (60’ Lazzaro), Barbaro, Baricchio (64’ Panagiotakopoulos), Zunec (79’ Marello), Bozza; Diawara (63’ De Crescenzo), Asante (46’ Bonin).
A disposizione: Kristancig, Barbana, Corsa, Sottil, Scaramelli, Ferrara, Mosca.
All. Bubnjic
Cittadella (4-3-3): Scquizzato; Allegra (75’ Canton), Nwoke, Pellegrini, Piras; Orlando, Djibril, Rigo (46’ Ferronato); Basso (86’ Forti), Librizzi (75’ Tamiozzo), Omoregie (86’ Nuti).
A disposizione: Piccolo, Beghetto, Doro, Dal Lago, Zampieri.
All. Rossi
Arbitro: Restaldo
Assistenti: Morotti-Macchi
Note
Recupero: 2’ e 5’
Assist: Zunec (U), Nuredini (U)
Ammoniti: Allegra (C), Nwoke (C)
Domina, soffre e stringe i denti l’Udinese Primavera fino a ottenere la prima vittoria del suo campionato in una partita viva e divertente, animata nei minuti iniziali da continui batti e ribatti. Al 3’ Omoregie ci prova con una girata in area, terminata a lato, a cui rispondono i bianconeri subito dopo con Diawara, che dalla linea di fondo prende l’esterno del palo. Al 6’ i granata chiamano in causa Giust, che salva i suoi su botta di Librizzi. Passano pochi istanti e da calcio d’angolo Nwachukwu e Diawara si ostacolano sulla zuccata ravvicinata. Il gol è nell’aria e Asante colpisce al quarto d’ora: punizione di Zunec dalla sinistra e punta che, di testa, trafigge Scquizzato. I bianconeri aumentano i giri e al 20’ uno scatenato Asante si crea e butta via l’opportunità di raddoppiare rubando palla a Pellegrini, ma calciando debolmente tra le braccia del portiere avversario. I ragazzi di Bubnjic sono belli da vedere, anche se poco precisi, e dietro concedono poco o nulla. Con l’avvicinarsi dell’intervallo le energie calano, complice l’infortunio dell’autore del gol del vantaggio. Si va a riposo col rammarico di non aver incrementato il distacco.
Rammarico che dura poco, perché al 54’ il neoentrato Bonin aggancia un cross lungo di Nuredini, approfitta di un’uscita sbagliata di Scquizzato e appoggia docile in rete il 2-0. Purtroppo l’errore lo commette anche Giust, che si scontra con Palma in area e permette a Basso di accorciare immediatamente le distanze. L’Udinese accusa il colpo e permette agli ospiti di guadagnare metri, ma al 71’ è Panagiotakopoulos ad andare vicino al gol. Solo un ottimo tuffo di Scquizzato impedisce al pallone di finire la sua corsa all’angolino. La fortuna cambia favorito un giro di lancette successivo, quando il Cittadella coglie una doppia traversa su corner e ribattuta che grazia i padroni di casa. Le squadre sono stanche e nei dieci minuti conclusivi manca, da entrambe le parti, la lucidità necessaria per colpire i punti scoperti avversari. Alle Zebrette va bene così, al triplice fischio è 2-1 e nella pioggia di Lignano si sentono solo le loro urla di gioia.
Marcatori: 15’ Asante (U), 54’ Bonin (U), 56’ Basso (C)
Udinese (3-5-2): Giust; Palma, Nwachukwu, Nuredini; Di Lazzaro (60’ Lazzaro), Barbaro, Baricchio (64’ Panagiotakopoulos), Zunec (79’ Marello), Bozza; Diawara (63’ De Crescenzo), Asante (46’ Bonin).
A disposizione: Kristancig, Barbana, Corsa, Sottil, Scaramelli, Ferrara, Mosca.
All. Bubnjic
Cittadella (4-3-3): Scquizzato; Allegra (75’ Canton), Nwoke, Pellegrini, Piras; Orlando, Djibril, Rigo (46’ Ferronato); Basso (86’ Forti), Librizzi (75’ Tamiozzo), Omoregie (86’ Nuti).
A disposizione: Piccolo, Beghetto, Doro, Dal Lago, Zampieri.
All. Rossi
Arbitro: Restaldo
Assistenti: Morotti-Macchi
Note
Recupero: 2’ e 5’
Assist: Zunec (U), Nuredini (U)
Ammoniti: Allegra (C), Nwoke (C)
Domina, soffre e stringe i denti l’Udinese Primavera fino a ottenere la prima vittoria del suo campionato in una partita viva e divertente, animata nei minuti iniziali da continui batti e ribatti. Al 3’ Omoregie ci prova con una girata in area, terminata a lato, a cui rispondono i bianconeri subito dopo con Diawara, che dalla linea di fondo prende l’esterno del palo. Al 6’ i granata chiamano in causa Giust, che salva i suoi su botta di Librizzi. Passano pochi istanti e da calcio d’angolo Nwachukwu e Diawara si ostacolano sulla zuccata ravvicinata. Il gol è nell’aria e Asante colpisce al quarto d’ora: punizione di Zunec dalla sinistra e punta che, di testa, trafigge Scquizzato. I bianconeri aumentano i giri e al 20’ uno scatenato Asante si crea e butta via l’opportunità di raddoppiare rubando palla a Pellegrini, ma calciando debolmente tra le braccia del portiere avversario. I ragazzi di Bubnjic sono belli da vedere, anche se poco precisi, e dietro concedono poco o nulla. Con l’avvicinarsi dell’intervallo le energie calano, complice l’infortunio dell’autore del gol del vantaggio. Si va a riposo col rammarico di non aver incrementato il distacco.
Rammarico che dura poco, perché al 54’ il neoentrato Bonin aggancia un cross lungo di Nuredini, approfitta di un’uscita sbagliata di Scquizzato e appoggia docile in rete il 2-0. Purtroppo l’errore lo commette anche Giust, che si scontra con Palma in area e permette a Basso di accorciare immediatamente le distanze. L’Udinese accusa il colpo e permette agli ospiti di guadagnare metri, ma al 71’ è Panagiotakopoulos ad andare vicino al gol. Solo un ottimo tuffo di Scquizzato impedisce al pallone di finire la sua corsa all’angolino. La fortuna cambia favorito un giro di lancette successivo, quando il Cittadella coglie una doppia traversa su corner e ribattuta che grazia i padroni di casa. Le squadre sono stanche e nei dieci minuti conclusivi manca, da entrambe le parti, la lucidità necessaria per colpire i punti scoperti avversari. Alle Zebrette va bene così, al triplice fischio è 2-1 e nella pioggia di Lignano si sentono solo le loro urla di gioia.