SPAL-UDINESE 3-0 (3-0)
Marcatori: 5’ e 39’ Camelio, 44’ Aurino
SPAL (3-4-1-2): Stagni; Breit, Mayele, van der Vlugt; Carbone, Marrale (71’ Andreoli), Kane, Vesprini (85’ Ribello); Simonetta (89’ Colanero); Aurino, Camelio (89’ Anzolin).
A disposizione: Romagnoli, Osti, Cicero, Basile, Nistor, Rama, Tarolli, Zenti.
All. Grieco
Udinese (4-3-3): Mosca; Lazzaro, Corsa, Nuredini, Marello (79’ Di Lazzaro); Barbaro (78’ Panagiotakopoulos), De Crescenzo (67’ Tedeschi), Zunec (67’ Baricchio); Scaramelli, Asante (79’ Caccioppoli), Russo.
A disposizione: Malusà, Olivo, Bozza, Ferrara, Bonin, Xhavara.
All. Gutierrez
Arbitro: Mucera
Assistenti: Pelosi-De Vito
Note
Recupero: 3’ e 4’
Assist: Aurino (S), Simonetta (S), Camelio (S)
Ammoniti: Simonetta (S), Asante (U)
Nulla da fare per l'Udinese, il primo tempo è fatale ai giovani bianconeri che pagano un avvio difficile, andando sotto dopo appena cinque minuti: Aurino anticipa Lazzaro su un cross in area e serve Camelio al centro, che pizzica il pallone e trova la deviazione di Corsa che sopraffà Mosca. La reazione è immediata con due calci di punizione, purtroppo non convertiti in rete dagli ospiti: Stagni manda in angolo il buon sinistro di Nuredini, mentre il gol segnato al 12’ da Russo su pennellata di Lazzaro viene annullato per fuorigioco. Alla mezz’ora c’è un’altra doppia occasione per le Zebrette, prima Asante cerca il jolly dalla distanza, a centimetri dall’incrocio dei pali, poi Russo impiega troppo tempo per stoppare la sfera all’altezza del dischetto e favorisce il salvataggio in scivolata di Breit. Nel momento migliore dell’Udinese però la SPAL si riaccende e finalizza le sue opportunità. L’avvertimento arriva in seguito a un retropassaggio morbido di Scaramelli sul quale si avventa Camelio, solo l’intervento provvidenziale di Nuredini impedisce il raddoppio. Raddoppio che arriva comunque al 39’ proprio con l’attaccante biancazzurro, che si si mangia metà campo su invito di testa di Simonetta e trafigge Mosca. Il colpo stordisce le Zebrette e i padroni di casa mettono a segno anche il terzo gol con Aurino, liberato nel cuore dell’area dall’assist di uno scatenato Camelio.
Nel secondo tempo si rifanno sotto i bianconeri ma continua a mancare la precisione. Tanti i contrasti a metà campo, la SPAL si chiude e riparte con ordine. Ancora gli estensi vanno vicini alla rete all’ora di gioco: Carbone lascia partire il mancino a giro dal limite che sibila vicino al sette di sinistra. De Crescenzo risponde al 64’ con un tiro praticamente dalla linea di fondo che quasi sorprende Stagni, costretto a respingere a mano aperta. Per il resto poco o nulla da segnalare, i biancazzurri si chiudono e l’Udinese non ha la forza di ridurre lo svantaggio. Il match scivola così verso il triplice fischio e la consapevolezza che mercoledì in Coppa Italia ci sarà l’occasione di tornare in campo per cercare una piccola impresa contro il Torino.
Marcatori: 5’ e 39’ Camelio, 44’ Aurino
SPAL (3-4-1-2): Stagni; Breit, Mayele, van der Vlugt; Carbone, Marrale (71’ Andreoli), Kane, Vesprini (85’ Ribello); Simonetta (89’ Colanero); Aurino, Camelio (89’ Anzolin).
A disposizione: Romagnoli, Osti, Cicero, Basile, Nistor, Rama, Tarolli, Zenti.
All. Grieco
Udinese (4-3-3): Mosca; Lazzaro, Corsa, Nuredini, Marello (79’ Di Lazzaro); Barbaro (78’ Panagiotakopoulos), De Crescenzo (67’ Tedeschi), Zunec (67’ Baricchio); Scaramelli, Asante (79’ Caccioppoli), Russo.
A disposizione: Malusà, Olivo, Bozza, Ferrara, Bonin, Xhavara.
All. Gutierrez
Arbitro: Mucera
Assistenti: Pelosi-De Vito
Note
Recupero: 3’ e 4’
Assist: Aurino (S), Simonetta (S), Camelio (S)
Ammoniti: Simonetta (S), Asante (U)
Nulla da fare per l'Udinese, il primo tempo è fatale ai giovani bianconeri che pagano un avvio difficile, andando sotto dopo appena cinque minuti: Aurino anticipa Lazzaro su un cross in area e serve Camelio al centro, che pizzica il pallone e trova la deviazione di Corsa che sopraffà Mosca. La reazione è immediata con due calci di punizione, purtroppo non convertiti in rete dagli ospiti: Stagni manda in angolo il buon sinistro di Nuredini, mentre il gol segnato al 12’ da Russo su pennellata di Lazzaro viene annullato per fuorigioco. Alla mezz’ora c’è un’altra doppia occasione per le Zebrette, prima Asante cerca il jolly dalla distanza, a centimetri dall’incrocio dei pali, poi Russo impiega troppo tempo per stoppare la sfera all’altezza del dischetto e favorisce il salvataggio in scivolata di Breit. Nel momento migliore dell’Udinese però la SPAL si riaccende e finalizza le sue opportunità. L’avvertimento arriva in seguito a un retropassaggio morbido di Scaramelli sul quale si avventa Camelio, solo l’intervento provvidenziale di Nuredini impedisce il raddoppio. Raddoppio che arriva comunque al 39’ proprio con l’attaccante biancazzurro, che si si mangia metà campo su invito di testa di Simonetta e trafigge Mosca. Il colpo stordisce le Zebrette e i padroni di casa mettono a segno anche il terzo gol con Aurino, liberato nel cuore dell’area dall’assist di uno scatenato Camelio.
Nel secondo tempo si rifanno sotto i bianconeri ma continua a mancare la precisione. Tanti i contrasti a metà campo, la SPAL si chiude e riparte con ordine. Ancora gli estensi vanno vicini alla rete all’ora di gioco: Carbone lascia partire il mancino a giro dal limite che sibila vicino al sette di sinistra. De Crescenzo risponde al 64’ con un tiro praticamente dalla linea di fondo che quasi sorprende Stagni, costretto a respingere a mano aperta. Per il resto poco o nulla da segnalare, i biancazzurri si chiudono e l’Udinese non ha la forza di ridurre lo svantaggio. Il match scivola così verso il triplice fischio e la consapevolezza che mercoledì in Coppa Italia ci sarà l’occasione di tornare in campo per cercare una piccola impresa contro il Torino.