Nella giornata di ieri Marco Mariotti, mister dell'Under 15 bianconera, è stato ospite al programma The Factory di Media 24. Ha parlato della prima metà di stagione della sua squadra, delle partite che l'aspettano e del lavoro con ragazzi in un'età così delicata.
“La prima parte di stagione è andata come ci aspettavamo. L’impatto con un campionato nazionale è stato difficile ma sono abbastanza contento, ce la siamo giocata in quasi tutte le partite, in quelle alla nostra portata abbiamo fatto bene, mentre in quelle più complicate sono emersi pregi e difetti. Nelle giovanili, però, anche quando si perde si impara, che è la cosa più importante. Ora conosciamo tutte le avversarie e cercheremo di fare meglio contro ognuna di loro”.
“La prima parte di stagione è andata come ci aspettavamo. L’impatto con un campionato nazionale è stato difficile ma sono abbastanza contento, ce la siamo giocata in quasi tutte le partite, in quelle alla nostra portata abbiamo fatto bene, mentre in quelle più complicate sono emersi pregi e difetti. Nelle giovanili, però, anche quando si perde si impara, che è la cosa più importante. Ora conosciamo tutte le avversarie e cercheremo di fare meglio contro ognuna di loro”.
Nell'ultimo turno è arrivata una sconfitta per 0-1 contro l'Inter: “È stata una gara particolare. Siamo andati in svantaggio dopo un minuto, e questo avrebbe potuto metterci in difficoltà psicologicamente, ma siamo stati bravi a rimanere in partita. Il primo tempo è trascorso senza grandi emozioni, abbiamo espresso un buon gioco sia noi che loro. Poi nel secondo tempo il campo ha un po’ mollato, vuoi la posta in palio, vuoi il risultato in equilibrio, non è stata una frazione bellissima. È stata una partita aperta, non siamo riusciti a pareggiare ma sono contento, rispetto alla gara di andata si sono visti dei miglioramenti”.
I prossimi turni vedono i bianconeri opposti a Como e Verona, terze a pari merito: “Il calendario non ci aiuta molto, come era successo anche a settembre con una squadra ancora da amalgamare. Trovare cinque squadre come Inter, Como, Verona, Atalanta e Monza tutte all’inizio non ci ha aiutato, ma noi cerchiamo di migliorare contro ogni avversario e proveremo a dare conferma dei nostri miglioramenti come accaduto contro l’Inter”.
“A livello di settore giovanile i punti valgono fino ad un certo punto, non sono fondamentali. Noi cerchiamo di migliorare i singoli individui per migliorare come squadra, l’obiettivo è fare meglio del girone di andata, ricordandoci le cose fatte bene e quelle fatte meno bene, puntando ad evitare errori che ci hanno fatto raccogliere meno di quanto meritato”.
“L’Under 15 è una categoria che mi piace allenare, ci sono corpi e menti da plasmare. Prediligo questa fascia d’età e la alleno da tanti anni, è quella che mi dà più soddisfazioni. Non abbiamo la sfera di cristallo per capire chi farà un certo tipo di carriera, abbiamo degli elementi validi ma sono ragazzi in piena formazione, è impossibile sbilanciarsi. Alleno un gruppo di 25 ragazzi, sono tanti, ma tutti si impegnano sempre al massimo ed è un piacere allenarli. Faremo un bel girone di ritorno e anche nelle prossime stagioni si toglieranno delle soddisfazioni”.
Infine, qualche parola sulla sinergia con gli allenatori delle altre formazioni giovanili: “Abbiamo dei responsabili del settore giovanile che cercano di farci tenere una linea comune per dare continuità al lavoro, dai piccoli fino alle squadre dell’attività agonistica. Abbiamo la fortuna di lavorare con ragazzi intelligenti e preparati, con cui ci si può confrontare, ognuno con le sue caratteristiche dovute al proprio background. Lavorare in continuità aiuta i giocatori”.