12 marzo 2023
12 marzo 2023

Lecce - Udinese 1-0

Bianconeri sfortunati con la capolista

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LECCE 1-0 UDINESE (PT 1-0)
Marcatori: 16’ Corfitzen (L)

Lecce (4-3-3): Borbei; Munoz, Pascalau, Bruns (88’ Russo), Samek; Vulturar, Berisha (80’ Ciucci), Corfitzen (58’ Bruhn); Burnete, Salomaa (58’ McJannet), Dorgu. A disposizione: Leone, Daka, Kausinis. All. Coppitelli.

Udinese (3-5-2): Piana; Abankwah, Cocetta, Guessand; Iob (78’ Lozza), Centis (54’ Zunec), Castagnaviz (78’ Russo), Pejicic (63’ Bassi), Buta; Asante, Semedo. A disposizione: Mosca, Di Lazzaro, Nwachukwu, Nuredini, De Crescenzo. All. Sturm 

Arbitro: Castellone di Napoli
Assistenti: Pasqualetto di Aprilia e Giudice di Frosinone
Note: 1’ e 4’
Ammonizioni: 38’ Abankwah (U), 52’ Vulturar (L), 74’ Castagnaviz (U), 76’ Bruns (L)

Partita complicata in Puglia per i bianconeri di mister Sturm, contro i giallorossi del Lecce primi in classifica, a quota 43 punti. La prima occasione da gol arriva sulla testa di Dorgu, che anticipa tutti sul cross da calcio di punizione e sfiora la traversa friulana, ma Piana era comunque ben piazzato per una eventuale respinta. Al 12’, la bella azione dell’Udinese porta Centis alla conclusione di prima intenzione, dopo una bella sponda di Semedo, che viene però ribattuto dalla difesa di casa. Passa in vantaggio il Lecce al minuto 16: il colpo di testa di Burnete si trasforma in un assist per Corfitzen che, tutto solo davanti alla porta, appoggia in rete. Nella parte centrale del primo tempo, i bianconeri mantengono il possesso palla e dettano il ritmo di gioco, mentre il Lecce, chiuso dietro, cerca di colpire in contropiede. Alla mezzora, l’Udinese si spinge in avanti e conquista un calcio di punizione dal limite: sulla battuta va Centis, ma la sua conclusione viene bloccata a terra da Borbei. Gara che diventa molto fisica nell’ultima frazione di gioco, con molti contrasti a centrocampo e nessuna costruzione, da ambo le parti, che possa impensierire le difese avversarie.

Secondo tempo che riprende senza nessun cambio da parte dei due allenatori. Botta e risposta tra Salomaa e Semedo, che arrivano alla conclusione nei primi cinque minuti di gioco. Udinese sfortuna nell’azione successiva, con la traversa clamorosa colpita dall’attaccante portoghese con un sinistro al volo sull’ottimo passaggio in mezzo da parte di Asante. Proprio il numero 77 bianconero sfiora il gol al 61’, dopo una bella azione corale che lo porta al tiro da dentro l’area di rigore, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Azione identica cinque minuti più tardi, con la conclusione di Asante che termina nuovamente sopra la traversa giallorossa, dopo l’ottima discesa di Semedo sulla destra. L’Udinese continua a cercare il gol del meritato pareggio con i suoi due attaccanti e ci prova prima con Semedo su calcio di punizione diretta, deviata in calcio d’angolo dalla barriera, poi con il colpo di testa di Asante sul cross dalla sinistra di Buta. Bianconeri ancora sfortunati al 73’ perché colpiscono il secondo legno della partita, un’altra traversa che salva la capolista. Borbei salva il risultato con un doppio intervento all’81, prima sulla conclusione al volo di Bassi poi, sugli sviluppi del calcio d’angolo, respinge il colpo di testa dell’assedio bianconero. Terza traversa colpita dall’Udinese a cinque dalla fine, questa volta sul tiro di Bassi dalla lunghissima distanza, subentrato molto bene in partita. I bianconeri non riescono a trovare la rete meritata dell’1-1, nonostante l’assedio in tutto il secondo tempo, in cui il Lecce non ha mai tirato in porta.