
Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domenica contro l’Inter. Di seguito le sue parole.
“Abbiamo avuto due settimane di sosta: una parte della squadra era in nazionale e di conseguenza sono stati giorni di lavoro più tranquillo, ma abbiamo comunque fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo poche sedute per preparare la partita contro l’Inter, prima non avevamo tutta la squadra a disposizione, basti pensare che Zemura è rientrato ieri. Sanchez si è infortunato con la Nazionale, non sono ovviamente contento che si sia fatto male ma sono contento di avere tanti altri giocatori a disposizione. Per Thauvin ci vuole ancora un po’ di tempo, durante la settimana ha provato a correre e a rientrare progressivamente in gruppo; la situazione sembra buona ma abbiamo deciso di trattare ancora il suo infortunio e spero sia con noi la settimana prossima. Loro sono gli unici due indisponibili”.
“Ci stiamo preparando per l’Inter, sappiamo come giocano. Sono una delle squadre più forti, giocano bene con il pallone ma anche in transizione e in fase difensiva, hanno esperienza, sanno come vogliono giocare. Il Verona appartiene al passato, non abbiamo giocato così male ma abbiamo avuto alcune difficoltà, non siamo stati abbastanza creativi, né abbastanza intensi e pericolosi davanti. Abbiamo analizzato la partita e sappiamo cosa dobbiamo migliorare, siamo in un processo di crescita, ma con l’Inter non sarà la stessa partita. Se avessimo il 60% di possesso palla anche contro l’Inter vorrebbe dire che qualcosa non ha funzionato nel loro gioco. Noi vogliamo migliorare in generale, cercando di avere più possesso palla ma anche cercando di essere più pericolosi in avanti e aumentando l’intesa tra i giocatori. Contro il Verona non ci siamo presi dei rischi che invece dovevamo prenderci e abbiamo perso, ma non abbiamo fatto una brutta partita. Non siamo stati bravi nell’ultimo quarto di campo a creare occasioni, ma contro l’Inter sarà un’altra storia, loro avranno molto possesso palla ma noi vogliamo fare una buona prestazione, vogliamo rendergli la vita difficile e non dobbiamo commettere ingenuità, come invece è successo nelle ultime due partite contro di loro. L’Inter è forte sui calci d’angolo, ma in generale è una squadra molto completa, sono i favoriti ma noi vogliamo scendere in campo con la giusta dose di entusiasmo e di realismo, vogliamo dire la nostra e giocare come sappiamo. Non abbiamo pressioni, vogliamo fare una bella prestazione come è successo finora contro le big e nel migliore degli scenari raccogliere anche dei punti”.
“La scorsa settimana Solet non si è allenato per un piccolo acciacco emerso dopo il Verona, ma da ieri è di nuovo in gruppo ed è a disposizione. Lui non vede l’ora di giocare contro l’Inter, ha dato finora un grande contributo alla solidità della nostra difesa e con Bijol compone una buona coppia. Può ancora migliorare, speriamo continui ad essere in forma e si mantenga su questi livelli di prestazione e, anzi, migliori ancora su determinati elementi. Si sta avvicinando al suo obiettivo, che è quello di giocare in squadre di livello assoluto, come proprio l’Inter; noi siamo contenti di averlo qui e per lui l’Udinese è una grande opportunità. Ora però dobbiamo essere concentrati sulla partita”.
“Non credo che Davis possa fare 90 minuti, non ci siamo ancora, ma sarà con noi. Ha già giocato diversi spezzoni e stiamo lavorando per fare in modo che possa tornare a giocare da titolare. In questa sosta ha avuto anche un piccolo sovraccarico, quindi non ha lavorato al massimo, e questo ci dice come si debba gestire attentamente il suo carico di lavoro. Attraverso l’esperienza degli ultimi mesi e il lavoro svolto, gestiremo il giocatore e lo impiegheremo sempre di più. Non è importante solo quanti sono i minuti giocati, ma anche che il ragazzo sia in buona forma. Vedremo di settimana in settimana come evolve la situazione, al momento Davis non è infortunato, è tornato in squadra già da diverse settimane e ha bisogno di giocare degli spezzoni. Dobbiamo però prendere delle decisioni per gestire il suo fisico”.
“Penso che il ruolo principale di Kristensen sia quello di difensore centrale, ma è all’interno di un processo di crescita, ha giocato anche come terzino nella difesa a quattro ed è importante per lui anche l’esperienza acquisita in quella posizione. Da terzino ha giocato bene contro il Napoli, contro il Verona non ha fatto un buon primo tempo, ma anche da difensore centrale gli erano capitate fasi di partita meno positive. È ancora giovane, parliamo spesso con lui e sottolineiamo come debba essere costante per migliorare ancora di più. È positivo che abbia giocato con la Danimarca U21, ha potuto fare ancora più esperienza. Vedremo in base a come giocheremo se sarà titolare e in quale posizione lo sarà. Sta migliorando, deve maturare e diventare più costante; ci stiamo lavorando, siamo soddisfatti della sua crescita ma può fare ancora di più”.
“Stiamo cercando le soluzioni per sopperire all’assenza di Thauvin e Sanchez, ne abbiamo alcune in mente ma poi bisogna vederle nella pratica. Lasciatevi sorprendere da come giocheremo, non vi darò informazioni. La situazione è questa, ci mancano due giocatori ma abbiamo molte possibilità per sostituirli”.
“Chi vedo meglio da mezzala tra Payero, Atta ed Ekkelenkamp? È quello che mi chiedo anche io ogni giorno”.
“Bravo sta lavorando bene, nelle ultime settimane non ha giocato tanto ma ha fatto diversi buoni spezzoni e al fianco di Lucca ha spesso fatto bene, è un giocatore che ha bisogno di essere libero sul campo. Lui dà sempre tutto ed è la cosa più importante, quello che pretendo da lui è che migliori sulla maturità in partita, perché in allenamento fa sempre bene. Forse è un po’ troppo emotivo, ma è normale, è giovane e il suo carattere è così. È in buona forma, sicuramente giocare ancora di più gli farebbe bene, vedremo. Abbiamo nove partite in cui dovremo anche provare determinate cose per avere dei feedback in vista dell’anno prossimo, e lui è uno di quelli che potrebbe aumentare il suo minutaggio. Sa dove deve migliorare, ne parliamo spesso e sono soddisfatto di lui, ma può ancora migliorare”.
“Sava si sta allenando ogni giorno, sta lavorando molto con i piedi perché non può ancora parare, ma il recupero procede bene. Pian piano migliorerà la sua condizione e, come accaduto con Okoye, aumenteremo il carico di lavoro e speriamo possa tornare a disposizione prima della fine del campionato”.