Il vicepresidente bianconero Stefano Campoccia è stato tra i protagonisti della seconda edizione del Winter Bootcamp, il più grande evento a tema imprenditoria e finanza nel cuore delle Dolomiti, dal 1 al 4 dicembre, a seguito dell’importante collaborazione attiva del club con Chiamarsi Bomber, partner dell’evento organizzato da Starting Finance
Tra i tanti argomenti trattati a Cortina, il vicepresidente si è soffermato soprattutto sull’importanza di avere uno stadio di proprietà come la Dacia Arena per un club di calcio e di tutti i vantaggi che ne derivano:
“Lo stadio di proprietà è la casa del Club e, nel caso dell’Udinese, la Dacia Arena ha segnalato l’inizio di un nuovo business model per il Club, basato non più solamente su players trading e diritti televisivi ma anche su partnership, ticketing, merchandising. Uno stadio nuovo e di proprietà aumenta l’appeal del Club in termini di immagine.”
I club oggi manifestano la necessità di comunicare il proprio impegno sociale sul territorio e sulla sostenibilità “e noi, sul tema della sostenibilità, già da anni abbiamo intrapreso un percorso concreto che ci ha permesso di posizionarci come un riferimento in ambito europeo come testimoniato, ad esempio, dalla recente nostra partecipazione al World Football Summit proprio come relatori su questo tema.” – dichiara il vicepresidente bianconero che continua: “Al centro anche qui c’è la Dacia Arena che, grazie alla partnership con Bluenergy, utilizza soltanto energia da fonti rinnovabili e Co2 free. La sostenibilità è per noi un valore da condividere con i partner e, infatti, noi ricerchiamo solo partner che abbiano una green policy o che si lasciano da noi sensibilizzare su questo aspetto.”
Al termine dell’evento, Stefano Campoccia ha approfondito anche i vari cambiamenti nelle strategie di marketing causati dalla pandemia: “La pandemia ha accelerato dei processi di digitalizzazione già iniziati negli anni precedenti. Per poter comunicare con i propri tifosi e attivare le partnership, i Club hanno dovuto strutturarsi meglio e creare nuovi progetti ed attività, in particolare sui canali digitali, web e social, in alcuni momenti unici strumenti di contatto con la tifoseria, nella fase più dura degli stadi chiusi. Ad oggi, nel caso di Udinese, la struttura digital è cresciuta ed è in costante sviluppo per poter continuare a comunicare con tutti i tifosi bianconeri presenti ovviamente in RegioneFVG ma anche in tutto il mondo per poter raggiungere in particolare tutti i friulani che vivono all’estero e tutti i tifosi che conoscono il Club.”