Il 31 agosto 2004 è l'ultimo giorno del mercato estivo e l'Udinese cerca di completare la rosa da mettere a disposizione di Luciano Spalletti. Gli obiettivi sono due difensori (un terzino e un centrale) e un attaccante che sono individuati (da tempo) in Manuel Belleri, classe 1977, nel brasiliano Emilson Cribari (1980) e in Totò Di Natale (1977) tutti di proprietà dell'Empoli.
L'assalto ai tre inizia in mattinata, l'Udinese è rappresentata dal suo Direttore Sportivo Pierpaolo Marino, la società toscana dal suo presidente Fabrizio Corsi. Nelle prime ore del pomeriggio le controparti raggiungono l'accordo, ma ecco che entrano in ballo i procuratori dei calciatori con rivendicazioni e pretese varie e la trattativa si complica, c'è il rischio che tutto possa saltare. Marino non perde la sua proverbiale calma, Corsi dal canto suo è sempre fermo sulle proprie pretese, alla fine arriva il sospirato "si". Di Natale già in tarda serata si trasferisce a Udine e il giorno seguente è in campo con la maglia bianconera disputando l'amichevole contro l'Ascoli (1-0). Totò disputa il primo tempo, non convince più di tanto, ma l'allenatore Spalletti lo conosce bene, è stato lui a consigliarne l'acquisto, è convinto che Totò sarà protagonista con l'Udinese. E' stato facile profeta.
L'assalto ai tre inizia in mattinata, l'Udinese è rappresentata dal suo Direttore Sportivo Pierpaolo Marino, la società toscana dal suo presidente Fabrizio Corsi. Nelle prime ore del pomeriggio le controparti raggiungono l'accordo, ma ecco che entrano in ballo i procuratori dei calciatori con rivendicazioni e pretese varie e la trattativa si complica, c'è il rischio che tutto possa saltare. Marino non perde la sua proverbiale calma, Corsi dal canto suo è sempre fermo sulle proprie pretese, alla fine arriva il sospirato "si". Di Natale già in tarda serata si trasferisce a Udine e il giorno seguente è in campo con la maglia bianconera disputando l'amichevole contro l'Ascoli (1-0). Totò disputa il primo tempo, non convince più di tanto, ma l'allenatore Spalletti lo conosce bene, è stato lui a consigliarne l'acquisto, è convinto che Totò sarà protagonista con l'Udinese. E' stato facile profeta.
Di Natale rimarrà a Udine sino al 2016 riempiendo le pagine più belle della gloriosa storia ultra centenaria dell' Udinese, caratterizzate da 445 gare, 385 in campionato, da 227 reti, 191 in A, 19 in Coppa Italia, 17 nelle Coppe Europee. Vincerà per due anni consecutivi la classifica cannonieri nel 2009-10 e nel 2010-11, rispettivamente con 29 e 28 reti e durante la sua esperienza friulana collezionerà anche 38 presenze in nazionale segnando 10 reti.
Meno fortunata invece sarà l'avventura udinese di Belleri, 22 presenze e di Cribari, 8: al termina della stagione 2004-05 verranno entrambi ceduti alla Lazio.