16 agosto 2021
16 agosto 2021

Franco Collavino a Udinese Tonight

Le parole del Direttore Generale a Udinese TV

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Franco Collavino, Direttore Generale dell’Udinese, è stato l’ospite della puntata di questa sera di Udinese Tonight. Durante il suo intervento si è soffermato su più temi: dalla riapertura degli stadi, alla politica dei prezzi della società fino ad arrivare alla campagna di rafforzamento della squadra e dei suoi oltre vent’anni in bianconero.

Ecco le sue dichiarazioni: 

<<In queste settimane è stato portato avanti un approccio collaborativo nel lavorare assieme per permettere ai tifosi di rientrare allo stadio. Abbiamo messo a disposizione quello che ci era stato permesso

Le gare di calcio si giocano all’aperto e determinate restrizioni hanno un senso nei locali al chiuso, all’aperto ci dovrebbe essere maggiore tolleranza. Le società pur di riaprire sono disposte ad applicare tutte le misure necessarie per permettere ai tifosi di guardare la partita in tutta sicurezza. 

Si dovrà tener conto del prezzo medio e dello sconto effettivo che verrà fatto partita per partita a fine campionato. L’abbonato che viene ad ogni partita si renderà conto che la somma versata non sarà molto più alta dell’abbonamento 2019/20. L’Udinese ha sempre attuato una politica dei prezzi molto competitiva, non sono stati modificati da prima dell’inaugurazione della Dacia Arena e sono tra i prezzi più bassi d’Italia nonostante la realizzazione di uno stadio nuovo che ha permesso di garantire la qualità di una struttura idonea a godersi la partita in tutta tranquillità e comodità.

Abbiamo pensato di proporre dei miniabbonamenti, ne avevamo parlato con i tifosi e abbiamo fatto anche delle simulazioni ma abbiamo abbandonato l’idea. Se da un lato ci auspichiamo di vedere stadio con una capienza più ampia dobbiamo anche tenere conto che in caso di passaggio alla zona gialla la capienza passerà dal 50% a 2500 spettatori e questo creerebbe un problema del dover scegliere chi far entrare e chi no.

Non sono d’accordo di parlare di brutto ciclo. In realtà alcuni top player ci hanno lasciato perché avevano completato il loro percorso a Udine, altri sono rimasti e altri sono in rampa di lancio al netto dei giocatori che dovranno arrivare.

In questo momento ci sono lavori in corso, la rosa dell’Udinese non è completa. Io credo che almeno altri 3 -4 elementi arriveranno di sicuro e la rosa verrà completata. Forse ci saranno già delle novità questa settimana. Ho il timore che accada quello che è accaduto negli ultimi anni: la maggior parte delle operazioni si realizzeranno gli ultimi giorni di mercato. Io non credo sia la fine di un ciclo, credo ci sia la necessità di dare una continuità anche tecnica grazie a due fuori classe: Pierpaolo Marino e Mister Gotti.

Finalmente ritorna il fattore campo. Vincere in casa o in trasferta non sarà la stessa cosa. Ci auspichiamo che sarà un campionato virtuoso, vorremmo completare quello che non abbiamo completato nella stagione scorsa: una salvezza raggiunta con largo anticipo, la possibilità di agguantare il nono o il decimo posto alla fine del campionato. Questo ultimo punto ci è sfuggito al termine del campionato scorso e vorremmo provare a raggiungerlo in questo campionato. 

Apriremo tutte le aree della Clubhouse. Forniremo servizi di alta qualità e cercheremo di minimizzare il più possibile tutte le limitazioni che sono determinate dai decreti per rendere sempre più confortevole le aree hospitality dello stadio.

Un pomeriggio di agosto del 1998. Quello è stato il mio primo giorno di lavoro all’Udinese, il giorno delle presentazioni. Arrivai con grande timore nella sede di Via Cotonificio e una volta in sede Furio Corosu, l’allora Responsabile del Settore Giovanile, mi presentò Pierpaolo Marino e altre leggende dell’Udinese Calcio come Sigfrido Vargatti e la storica segretaria Daniela Baracetti. Un pomeriggio molto intenso che è stato l’inizio di una avventura iniziata quasi per gioco e poi è diventata una professione>>.