Non si può neanche definire una rivelazione, perché il suo talento è noto a tutti. Dalla corsa al cross, dagli inserimenti ai dribbling, dai gol alla mentalità. Destiny Udogie è senz’altro uno dei protagonisti di questo avvio di stagione storico per l’Udinese. 19 punti in otto giornate, a -1 dalla vetta. Ospite d’onore della trasmissione Udinese Tonight, il quinto di centrocampo ha la chiara intenzione “di dare una mano alla squadra. La società mi ha dato tanto, voglio portare a casa più punti possibile”. Il segreto, non davvero segreto, di questo straordinario inizio di campionato è il lavoro. “È stato faticoso fin dal ritiro – ammette il bianconero – Ci siamo ritrovati tutti con lo spirito giusto, con voglia di vincere e di lottare e ci stiamo riuscendo”.
Un plauso al team per “crederci sempre, ed è merito dell’allenamento intenso che facciamo in settimana. Diamo il massimo in allenamento per essere pronti la domenica – racconta Udogie – Per questo in partita, invece che calare, andiamo al doppio o al triplo degli altri. È anche una cosa nostra mentale, ovviamente: vogliamo seguire il mister e fare bene”. Il gruppo-squadra ha capito dall’estate “che avremmo potuto fare una grande stagione. Abbiamo buone qualità sia fisiche che tecniche e siamo pronti a seguire Sottil per tutto il campionato. È lui a fare le scelte e le rispettiamo”.
Emblema di un’Udinese che non molla un centimetro, Udogie sa che “è questa la nostra forza: abbiamo sempre fame e stiamo sul pezzo tutta la partita”. Quest’anno il terzino ha deciso di esultare per le sue reti (già due) mimando il gesto di andare a dormire, “come Steph Curry – spiega – perché seguo molto l’Nba”. Nonostante i gol già segnati, “devo ancora fissare l’obiettivo per quest’anno. Lo farò più avanti. Sarà una bella sfida tra chi segnerà di più tra noi difensori, ma l’importante è vincere. Il resto conta poco”. Ancora non convocato in Nazionale maggiore nonostante le prestazioni super, l’esterno non si scompone: “Sono scelte tecniche. Per ora Mancini non mi ha detto niente, ma aspettiamo”.
L’euforia è tanta tra i sostenitori bianconeri, e non passa inosservata. “Sentiamo che l’ambiente è felice, che il pubblico è contento, e speriamo di far durare questa gioia più a lungo possibile – auspica il numero 13 – Dobbiamo far venire più persone possibile allo stadio. Vogliamo arrivare fino in fondo”. Per questo l’emozione per la vittoria nel derby contro il Verona è durata “il tempo dello spogliatoio, poi abbiamo cominciato a pensare già all’Atalanta”.
Prima di lasciare la trasmissione, Udogie ha espresso un pensiero per la scomparsa di Lorenzo Toffolini: “Ci tenevo a mandare le condoglianze per la famiglia di Lorenzo. Ci dispiace tantissimo, è stata una figura importante per la società e per tutti”.
Un plauso al team per “crederci sempre, ed è merito dell’allenamento intenso che facciamo in settimana. Diamo il massimo in allenamento per essere pronti la domenica – racconta Udogie – Per questo in partita, invece che calare, andiamo al doppio o al triplo degli altri. È anche una cosa nostra mentale, ovviamente: vogliamo seguire il mister e fare bene”. Il gruppo-squadra ha capito dall’estate “che avremmo potuto fare una grande stagione. Abbiamo buone qualità sia fisiche che tecniche e siamo pronti a seguire Sottil per tutto il campionato. È lui a fare le scelte e le rispettiamo”.
Emblema di un’Udinese che non molla un centimetro, Udogie sa che “è questa la nostra forza: abbiamo sempre fame e stiamo sul pezzo tutta la partita”. Quest’anno il terzino ha deciso di esultare per le sue reti (già due) mimando il gesto di andare a dormire, “come Steph Curry – spiega – perché seguo molto l’Nba”. Nonostante i gol già segnati, “devo ancora fissare l’obiettivo per quest’anno. Lo farò più avanti. Sarà una bella sfida tra chi segnerà di più tra noi difensori, ma l’importante è vincere. Il resto conta poco”. Ancora non convocato in Nazionale maggiore nonostante le prestazioni super, l’esterno non si scompone: “Sono scelte tecniche. Per ora Mancini non mi ha detto niente, ma aspettiamo”.
L’euforia è tanta tra i sostenitori bianconeri, e non passa inosservata. “Sentiamo che l’ambiente è felice, che il pubblico è contento, e speriamo di far durare questa gioia più a lungo possibile – auspica il numero 13 – Dobbiamo far venire più persone possibile allo stadio. Vogliamo arrivare fino in fondo”. Per questo l’emozione per la vittoria nel derby contro il Verona è durata “il tempo dello spogliatoio, poi abbiamo cominciato a pensare già all’Atalanta”.
Prima di lasciare la trasmissione, Udogie ha espresso un pensiero per la scomparsa di Lorenzo Toffolini: “Ci tenevo a mandare le condoglianze per la famiglia di Lorenzo. Ci dispiace tantissimo, è stata una figura importante per la società e per tutti”.