UDINESE-SPEZIA 2-3 (1-2)
Marcatori: 26’ Molina (U), 35’ Verde (S), 45+3’ Gyasi (S), 47’ Maggiore (S), 90+4’ Marì (U)
Udinese (3-5-2)
Silvestri; Perez, Marì, Nuytinck (87’ Benkovic); Molina, Pereyra (76’ Arslan), Walace, Makengo (53’ Samardzic), Udogie (76’ Soppy); Pussetto (53’ Nestorovski), Deulofeu.
A diposizione: Padelli, Gasparini, Zeegelaar, Jajalo, , Ballarini, Pafundi.
All. Cioffi
Spezia (4-2-3-1)
Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (31’ Ferrer); Maggiore (84’ Kovalenko), Kiwior; Verde (67’ Antiste), Agudelo (67’ Bertola), Gyasi (84’ Salcedo); Manaj.
A disposizione: Zovko, Bourabia, Sala, Podgoreanu, Sher, Nguiamba, Strelec.
All. Motta
Arbitro: Aureliano
Assistenti: Margani-Zingarelli
IV Uomo: Prontera
VAR: Irrati
AVAR: Meraviglia
Note: recupero 4’ e 5’
Assist: Ferrer (S), Ferrer (S), Verde (S), Deulofeu (U)
Ammoniti: Nuytinck (U), Gyasi (S), Pereyra (U), Arslan (U)
Abbonati: 8116
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UDINE – All’ultima partita casalinga del campionato, i bianconeri salutano Udine con una sconfitta. Gli ospiti partono forte come chi non ha nulla da perdere, arrivando nei pressi dell’area di rigore bianconera e provando a impensierire Silvestri. Le Zebrette però crescono e dopo gli squilli di Marì e Perez arrivano al vantaggio. Al 26’ una bell’azione costruita coi quinti di centrocampo che salgono porta Deulofeu al cross morbido. Nell’area piccola svetta la testa di Udogie, ma Provedel respinge sulla linea. La palla termina allora sui piedi di Molina, che di sinistro non perdona. I bianconeri mantengono il possesso cercando spiragli negli ultimi 30 metri, ma lo Spezia pareggia i conti: al 35’ galoppata di Ferrer, che poco prima aveva rilevato per infortunio Reca, che mette una palla perfetta nel cuore dell’area dell’Udinese. Verde segna al volo e i padroni di casa sbandano. La difesa si compatta a reggere gli urti, come il tiro di Agudelo respinto coi pugni da Silvestri. La beffa però arriva al termine della prima frazione: ancora Ferrer tiene una palla in area bianconera in scivolata, la passa a Gyasi che con una veronica si ritaglia lo spazio per il tiro che finisce in rete per il sorpasso ospite.
Ripresa che comincia esattamente come era finito il primo tempo. Lo Spezia sfonda a sinistra e Verde mette la palla in mezzo dove c’è solo Maggiore, che segna la rete del 3-1. Gli ospiti decidono allora di abbassare il baricentro ed evitare di subire il gol che riaprirebbe la partita. L’Udinese cerca di attaccare ma non trova pertugi nella retroguardia ligure. Neanche i cambi riescono a portare freschezza alla manovra, con Molina che rimane il più caparbio e prova a siglare la personale doppietta in tutti i modi, che però non trovano esito positivo. In pieno recupero allo Spezia viene concesso un rigore per un contatto in area tra Perez e Kovalenko, ma Manaj calcia altissimo. All’ultima azione i bianconeri riescono a ridurre lo svantaggio con un’incornata di Marì, ma il 94’ è troppo tardi. Terza sconfitta in casa consecutiva e decimo posto che sfuma dopo la vittoria del Torino a Verona. La squadra ha margine di crescita e può programmare la prossima stagione con tranquillità, potendo contare anche su Benkovic, il cui esordio è forse la notizia migliore della giornata.
Ripresa che comincia esattamente come era finito il primo tempo. Lo Spezia sfonda a sinistra e Verde mette la palla in mezzo dove c’è solo Maggiore, che segna la rete del 3-1. Gli ospiti decidono allora di abbassare il baricentro ed evitare di subire il gol che riaprirebbe la partita. L’Udinese cerca di attaccare ma non trova pertugi nella retroguardia ligure. Neanche i cambi riescono a portare freschezza alla manovra, con Molina che rimane il più caparbio e prova a siglare la personale doppietta in tutti i modi, che però non trovano esito positivo. In pieno recupero allo Spezia viene concesso un rigore per un contatto in area tra Perez e Kovalenko, ma Manaj calcia altissimo. All’ultima azione i bianconeri riescono a ridurre lo svantaggio con un’incornata di Marì, ma il 94’ è troppo tardi. Terza sconfitta in casa consecutiva e decimo posto che sfuma dopo la vittoria del Torino a Verona. La squadra ha margine di crescita e può programmare la prossima stagione con tranquillità, potendo contare anche su Benkovic, il cui esordio è forse la notizia migliore della giornata.