Fiero di quello che hanno fatto i suoi ragazzi, ma consapevole che ci sia ancora strada da fare. Gabriele Cioffi ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro i granata. “Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo fatto da dicembre a oggi – dice l’allenatore - che ci ha permesso di raggiungere la salvezza con sette giornate d’anticipo”. Tuttavia, Cioffi non ha la pancia piena. “Soddisfatto? Nì. Con atteggiamento e dedizione vogliamo prendere il massimo in tutte le partite che rimangono, partendo da oggi con grande rispetto per la Salernitana”, afferma. Il calcio “propositivo ed equilibrato” del mister ha visto come terminali offensivi principali Beto e Deulofeu, “il frutto dell’atteggiamento della squadra intera. Finora sono stati protagonisti, ma vogliamo averne altri”.
La sfida tra Udinese e Salernitana sarà anche in panchina: nel 2006, il Mantova di Cioffi e il Torino di Nicola (allora nel rettangolo di gioco, e non confinati nell'area tecnica) si affrontarono nella finale playoff di Serie B, vinta dai piemontesi. “Ha vinto meritatamente – dice sorridendo il coach bianconero – ma quella è una vita passata per entrambi, adesso sarà per me un piacere rivederlo e stringergli la mano”.
La sfida tra Udinese e Salernitana sarà anche in panchina: nel 2006, il Mantova di Cioffi e il Torino di Nicola (allora nel rettangolo di gioco, e non confinati nell'area tecnica) si affrontarono nella finale playoff di Serie B, vinta dai piemontesi. “Ha vinto meritatamente – dice sorridendo il coach bianconero – ma quella è una vita passata per entrambi, adesso sarà per me un piacere rivederlo e stringergli la mano”.