18 settembre 2022
18 settembre 2022

Udinese-Inter, Sottil: “Grande partita. Giochiamo come ci alleniamo”

Le dichiarazioni del mister dopo la vittoria

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Andrea Sottil può sorridere, eccome, per l’ultima vittoria prima della sosta, la quinta consecutiva. Tre delle sette sorelle sono cadute in Friuli. “Oggi è stata fatta una grande partita, dall’inizio alla fine. Con fame, con grinta, con qualità – commenta il tecnico – Non è facile ribaltare una partita contro una squadra come l’Inter dopo uno svantaggio immediato, ma ho sempre detto ai ragazzi di pensare solo a noi. E allora siamo saliti in avanti e creato tanto, vincendo meritatamente la partita”.
La vittoria è stata “strameritata, una prestazione di grande pressing e intensità. La forza è essere coinvolti tutti noi. Siamo sulla buona strada e la dobbiamo proseguire”. Parole di elogio per titolari e non solo: “Bene chi ha iniziato e chi è entrato, vogliono tutti giocare il nostro calcio. Complimenti ai ragazzi e allo staff. Il professor Cristian Bella lo porto con me dalla Serie D, siamo cresciuti insieme. Ma la preparazione atletica è merito di tutto lo staff. Quando si raggiungono gli obiettivi è sempre grazie a tutti. Ho dei collaboratori straordinari”.
Sottil afferma di “non voler passare per retorico, ma sono stracontento e festeggerò per la soddisfazione che dà la classifica oggi, però rimango sempre equilibrato. Siamo ancora all’inizio. Dobbiamo essere orgogliosi, abbiamo dimostrato di essere molto competitivi, ma poi penseremo a preparare la trasferta di Verona”.
Ambizioni sempre più in alto. “Credo che questa squadra abbia ancora margini di miglioramento – fa notare il mister – Possiamo divertirci a lavorare forte tutti i giorni, i giocatori hanno un motore incredibile. Io dico sempre che giochiamo come ci alleniamo. Il martellamento è anche sull’aspetto mentale, di arrabbiarsi anche di sbagliare un passaggio in allenamento”.
Nel corso della gara “abbiamo creato tanto e messo l’Inter alle corde. Avanti così perché oggi i ragazzi sono stati encomiabili. Il clima di questo stadio è meraviglioso. La Dacia Arena è fantastica e si presta a questo tipo di atmosfera. I ragazzi hanno incendiato l’entusiasmo della tifoseria, l’hanno trascinata. Si è creata una simbiosi, perché si ama chi suda per la maglia. Bisogna continuare così”.
Tra i giocatori oggi in risalto, Bijol, che “a volte è troppo buono, ma ha già molta esperienza e deve farne altra come difensore centrale. C’è una selezione molto rigida, e sono convinto che Jaka possa crescere ancora in termini di leadership difensiva”. Interpretare l’inerzia della gara è un fattore fondamentale. Questo perché “durante la partita i momenti cambiano. Ci alleniamo sulle varie situazioni e ho la fortuna di avere giocatori molto intelligenti calcisticamente”.
In risalto, ancora una volta, la prestazione di Pereyra a destra, è un giocatore straordinario. Interpreta il ruolo in modo molto dinamico, non dà riferimenti. Ha una qualità estrema nel farci uscire, sarà difficile spostarlo da lì. Sta funzionando molto bene e può continuare in quel ruolo o cambiarlo in corsa”.
Sottil racconta poi un retroscena sul calcio d’angolo del 2-1: “Mi ero arrabbiato perché Samardzic non aveva battuto veloce il corner, poi è andata bene con Gerry che ha messo la palla su Bijol. È andata bene così”, ride il mister.