31 agosto 2022
31 agosto 2022

Udinese-Fiorentina, Sottil: “Fisicità nel nostro dna. La rosa è forte”

Il mister commenta la vittoria

Sottil post Fiorentina.jpg
“Abbiamo fatto la partita che abbiamo preparato, aggressiva. Sono contento per i ragazzi, se lo meritano. Hanno grande spirito di battaglia e molto coraggio”. Sono queste le parole del mister bianconero Andrea Sottil dopo la vittoria per 1-0 contro la Fiorentina. Merito soprattutto di un pressing asfissiante. “È arrivata una squadra forte, ma abbiamo meritato questa vittoria. Abbiamo concesso solo un colpo di testa da calcio piazzato e ci siamo difesi con grande ordine”, constata.
“Ho sempre detto – continua – che questa squadra ha nel suo dna grandissima fisicità e tecnica, possiamo benissimo pressare alti e non subire le squadre. Oggi gli avversari avevano grandissima qualità, ma quando recuperiamo palla siamo devastanti. Deve essere una costante giocare questo tipo di calcio”. Grande impegno di tutti, anche di chi è stato schierato fuori dalla posizione che conosce meglio: è il caso del Tucu. Pereyra è un leader straordinario, si è messo di nuovo a disposizione ed è stato perfetto in attacco e in difesa. È l’esempio di un vero capitano e di una squadra sempre più unita”. Fascia destra che tra non molto dovrebbe essere consegnata a Kingsley Ehizibue, che oggi “è entrato bene, sono sicuro che si inserirà senza problemi. Ho la fortuna di avere una rosa completa su tutti i ruoli”.
La conferma “del blocco che ha vinto a Monza è frutto delle mie scelte, ma chi è entrato lo ha fatto benissimo e ci ha permesso di ripartire sempre con qualità e precisione”. La possibilità di cambiare cinque giocatori permette a tutti di sentirsi “coinvolti, perché si può e si deve cambiare la partita. Se il calciatore parte dall’inizio è contento, ma se entra con lo spirito di Samardzic, Nuytinck, Success, Arslan o Nestorovski, allora deve essere convinto di poter cambiare la partita”.
Guardando al passato, Sottil ricorda che “quando vedevo l’Udinese ho sempre visto una squadra che mi sarebbe piaciuto allenare, perché ha questo passo, questa motricità nei giocatori in grado di pressare alto con grande continuità, non una volta o due”. Dal suo arrivo, il mister asserisce di aver “cercato di lavorare su questi concetti, siamo cresciuti ma possiamo migliorare ancora tanto. Questa gara ci mostra che siamo questi e che vogliamo essere questi”.
Nota stonata della serata è l’infortunio di Adam Masina. “C’è una torsione del ginocchio che dalle immagini non è bella. Speriamo tutti che non sia niente di grave. Sicuramente qualcosa è successo. È un ragazzo straordinario che stava facendo molto bene e ha un Mondiale questo inverno”, commenta il mister. Al quale poi viene chiesto del figlio Riccardo, entrato nella ripresa. “Sono stato contento che non abbia giocato dall’inizio, anche se lui sarà un po’ incazzato – ridacchia Sottil padre – È una cosa che non capita sempre, è raro trovare il proprio figlio da avversario, ma oggi è andata bene”.
Il match-winner Beto è uscito al 65’. Questo perché, spiega l’allenatore, “va centellinato. Ha avuto un infortunio molto grave e dobbiamo monitorarlo al millimetro”. Sulla chiusura del mercato, il mister si dice “contentissimo della rosa a disposizione. Vado a dormire sereno perché ho una proprietà importantissima e con le idee molto chiare. Sono consapevole che questa squadra è forte e competitiva. Non penso succederà niente di eclatante nelle prossime 24 ore”.