30 luglio 2022
30 luglio 2022

Udinese - Chelsea 0-2

Seconda amichevole contro i Blues alla Dacia Arena

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Udinese (3-5-2): Padelli; Perez (46’ Pafundi), Nuytinck, Abankwah; Festy, Samardzic (73’ Cocetta), Palumbo, Lovric, Guessand (78’ Abdalla); Nestorovski, Pussetto (73’ Castagnaviz).
A disposizione: Silvestri, Piana, Cocetta, Pafundi, Abdalla, Asante, Castagnaviz. All. Sottil
Chelsea (3-4-2-1): Kepa (67’ Bettinelli); Ampadu, Chalobah, Sarr (67’ Emerson); Loftus Cheek (77’ Bale), Kovacic, Gallagher (77’ Gilmour), Chilwell (67’ Kenedy); Ziyech, Pulisic; Broja (46’ Hudson Odoi).
A disposizione: Bettinelli, Hudson Odoi, Kenedy, Emerson, GIlmour, Bale. All. Tuchel 
Arbitro: Ayroldi
Assistenti: Tolfo – Mondin
Corner: 1 Udinese ; 6 Chelsea Recupero: 1’ + 0’



A distanza di poche ore dalla prima gara, Bianconeri e Blues si ritrovano in una Dacia Arena a porte chiuse, e i 2 allenatori ruotano gli organici, permettendo a tutti gli effettivi di accumulare minutaggio nelle gambe.
Gli inglesi imprimono fin da subito un forte ritmo al match, ma la prima occasione è di marca bianconera, su azione di contropiede. Nestorovski sfrutta la superiorità numerica, servendo Lovric sulla sinistra; lo sloveno conclude con una volé di prima intenzione, dall’interno dell’area di rigore, che termina sopra la traversa.
La replica degli uomini di Tuchel giunge al 12°, in corrispondenza del primo corner della partita. Sul traversone di Gallagher, Padelli manca l’intervento in uscita alta, ed è provvidenziale l’intervento di Lovric sulla linea di porta, utile ad allontanare la deviazione di Sarr. Non trascorre nemmeno un minuto, e sul versante opposto il centrocampista bianconero veste ancora i panni del protagonista, recapitando in area di rigore il cross di Ebosele, ma indirizzando la palla tra i guantoni di Kepa.
Al 18° Padelli vola letteralmente per togliere dall’incrocio dei pali il tiro ad effetto scagliato da Gallagher, e dagli sviluppi del corner che ne consegue, Sarr insacca di testa la palla in rete, ma sulla faccia esterna della porta.
I Blues a questo punto prendono in mano il pallino del gioco, e costruiscono un serie di occasioni in serie:
Prima è il centravanti Broja a fallire incredibilmente il gol, aprendo troppo il piattone sottoporta, mandando a fondo campo la perfetta assistenza di Ziyech; in seguito lo stesso attaccante, lanciato da Chillwell, scatta sul filo del fuorigioco e, anticipando l’uscita di Padelli con un lob, scavalca sia il portiere che la porta.
Non fa meglio Ziyech un giro di lancetta più tardi, ma quando la prima frazione di gara sembra destinata a chiudersi a reti inviolate, arriva il gol del Chelsea: è il 46° quando Kovacic pesca in area il liberissimo Loftus Cheek, che accarezza il pallone con il collo del piede destro, eludendo l’intervento dell’estremo difensore bianconero e segnando il gol del vantaggio.

L’avvio della ripresa è nuovamente caratterizzato dalla gestione palla dei londinesi, che provano a rompere gli indugi con un tentativo dalla lunga distanza di Chalobah, carico di potenza, ma povero di precisione.
Al 55° la squadra di Tuchel si incunea in area dalla destra, grazie a una serie di rapidi scambi ravvicinati, che mettono Loftus Cheek davanti al portiere; la scivolata di Abankwah attera il centrocampista irregolarmente, e l’arbitro Ayroldi assegna il penalty.
Dagli 11 metri Ziyech trasforma il rigore, calciando di potenza al centro della porta e raddoppiando il vantaggio.
In concomitanza con lo scoccare dell’ora di gioco si rivede l’Udinese con Nestorovski, che raggiunto da un lancio lungo, incrocia debolmente un tiro mancino sul quale Kepa interviene senza incertezze.
Al minuto 71 la triangolazione tra Ziyech e Loftus Cheek permette a quest’ultimo di apparecchiare l’assist in favore del neo entrato Kenedy, ma la schermatura di Abankwah prima e la reattività di Padelli poi evitano la terza capitolazione.
Il match scorre via senza ulteriori sussulti, mettendo in luce l’ottima organizzazione di gioco della squadra di Tuchel e un’Udinese che tiene bene il campo per tutto l’arco dei 90 minuti, concludendo il suo precampionato con buone sensazioni.