08 settembre 2022
08 settembre 2022

Sottil e Deulofeu a Friuli Doc 2022: “Orgogliosi di essere qui”

Il mister e l’attaccante bianconeri ospiti d’onore dell’evento

Sottil Deulofeu Friuli Doc.jpg
L’allenatore bianconero Andrea Sottil e il suo numero 10 Gerard Deulofeu sono stati testimonial d’eccezione all’inaugurazione del Friuli Doc. Dopo l’ottimo avvio di campionato, culminato nella vittoria per 4-0 contro la Roma nella scorsa giornata e che vede l’Udinese al quarto posto a quota 10 punti, i due hanno presenziato al taglio del nastro dell’evento, giunto alla ventottesima edizione.

Tra sorrisi contagiosi, complimenti e pacche di stima, Sottil ha parlato del rapporto che ha con gli udinesi. “È un piacere essere qui, questo invito ci riempie d’orgoglio”, dice con una grande gioia. Il legame del mister con i supporter bianconeri non è mai stato un mistero, e infatti vengono rimarcati pregi e fedeltà. “Il calore dei tifosi è fantastico. Siamo contenti di aver riportato entusiasmo, ma il pubblico di Udine è sempre stato caldissimo. Tutti vivono per la città e per la squadra, con umiltà e senso di appartenenza. Anche questo – afferma – è un grande orgoglio”.
Il modo migliore per onorare chi va allo stadio è affrontare ogni gara con la massima concentrazione: “Come ho già avuto modo di dire dopo le sfide contro Fiorentina e Roma – ribadisce Sottil – l’appagamento è un nemico. Sono un allenatore equilibrato, se perdiamo non mi sfascio la testa, ma se vinciamo non mi esalto. Fortunatamente ho a disposizione una squadra di ottimi calciatori, intelligenti, che la pensano allo stesso modo”. Certo, il morale è alto. “Siamo contenti e soddisfatti, ma consapevoli di dover dare la continuità a questi risultati – conclude il mister mentre saluta delle persone che urlano felici il suo nome – Stiamo preparando la partita col Sassuolo pensando solo a quella. Vogliamo fare una grande prestazione”.

Uno dei primi tifosi dell’allenatore è Deulofeu. “Sono molto contento e orgoglioso di Sottil”, esordisce, prima di rimarcare, come più volte in passato, il suo affetto per la città. “Io e la mia famiglia ci sentiamo benissimo a Udine, e in generale nella regione. Siamo molto contenti di stare qui”. Anche per lui i tifosi occupano uno spazio importante nel cuore: “La gente di Udine merita una squadra all’altezza delle sue aspettative – asserisce con la fame nello sguardo di chi ancora sa che gli altri non hanno visto ancora niente – I risultati vengono dal lavoro fatto, dalle piccole cose, come il passaggio per il compagno, la personalità, la mentalità vincente. Questo non si negozia e vogliamo farlo capire a tutta la tifoseria. Sono i risultati che rimangono”.
Dopo essersi battuto come un leone nei recuperi palla, nei ripiegamenti difensivi, e comunque aver mantenuto lucidità nelle occasioni importanti, nessuno dubita di Deulofeu quando dice: “Sono al 100%, voglio che la squadra vinca e che i risultati arrivino. Dobbiamo tutti volere questo, correre per il compagno. Essere una squadra è così: i punti si ottengono insieme. Continuerò a correre”.