13 agosto 2022
13 agosto 2022

Milan-Udinese, Sottil: “Esordio tosto. C’è coraggio e personalità”

Il mister ha parlato così dopo la sconfitta

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È stata la prima partita dalla panchina in Serie A per il mister Andrea Sottil, che confessa una “grande emozione nel tornare a San Siro da allenatore, mi riempie d’orgoglio. È stato un esordio tosto, non con risultato positivo, ma mi sono goduto la mia squadra”. I suoi bianconeri, nonostante la sconfitta per 4-2, “hanno fatto una buona partita, abbiamo giocato con grande coraggio e avuto occasioni importanti che non abbiamo sfruttato. Dovevamo fare meglio sui gol subiti, ma i ragazzi hanno dato tutto. La partita è da archiviare e penseremo alla prossima”.
Analizzando le reti subite, Sottil non usa giri di parole: “Il rigore non c’era, partiamo da lì. L’ho anche rivisto. Possiamo parlare degli altri gol come nostre colpe: il secondo andava marcato meglio, il terzo e quarto sono errori di concentrazione. Mi è piaciuto il coraggio e la personalità, poteva essere un risultato diverso, – riconosce il mister – ma sta a me e ai ragazzi andare a migliorare certi aspetti. Abbiamo di fronte una settimana importante e una partita in casa da cui prendere punti”.
A chi gli domanda sulle condizioni di Udogie, Sottil si ripete: “Combatte con un affaticamento e ha fatto allenamenti differenziati, quindi abbiamo deciso di non portarlo. Se la proprietà lo terrà lo allenerò, altrimenti no”. Riguardo al parco attaccanti a sua disposizione, il mister è soddisfatto di ciò che ha tra le mani. “Penso di avere degli attaccanti forti. Success ha fatto un’ottima gara, Deulofeu è un grandissimo calciatore. Così come Nestorovski e Beto. Hanno dato tutto, saremo più precisi le prossime volte, non sono preoccupato in attacco. Ho inserito Beto per aggiungere intensità, ma non è facile gestire un 4-2 nel giro di pochi minuti. L’importante per me è creare un’identità”, dice l’allenatore.
Su una domanda riguardo a un Deulofeu che sarebbe fuori dagli schemi di gioco, il mister non ci sta e difende lo spagnolo. “Deulofeu è un campione in tutto, un ragazzo straordinariamente legato all’Udinese, ha un attaccamento di cui non avete idea – puntualizza Sottil – Non ci sono schemi o no, ha lavorato bene e ha avuto due occasioni, si è mosso con la squadra, ma di fronte abbiamo un Milan, non ce lo scordiamo, con dei giocatori importantissimi”.
L’ultima domanda tocca il reparto arretrato, e anche qui Sottil dice che “sta diventando un po’ un tormentone. Ho degli ottimi difensori, qualcuno è arrivato da poco come Bijol ed Ebosse, Masina era fuori dal calcio italiano da anni, Perez è rientrato di recente. La difesa non mi è dispiaciuta nei movimenti, e giocavamo contro attaccanti veloci. I gol sono stati più distrazioni nostre che meriti degli attaccanti del Milan. Sono sicuro – conclude – che con il lavoro e la conoscenza la difesa diventerà un reparto assolutamente forte”.