13 agosto 2022
13 agosto 2022

Milan-Udinese 4-2

Sconfitta all’esordio per i bianconeri

Tabellino.jpg
MILAN-UDINESE 4-2 (2-2) 
Marcatori: 2’ Becao (U), 12’ rig. Hernandez (M), 15’ Rebic (M), 45+4’ Masina (U), 46’ Diaz (M), 68’ Rebic (M) 
 
Milan (4-2-3-1) 
Maignan; Calabria, Kalulu, Tokori, Hernandez; Krunic (84’ Pobega), Bennacer; Messias (71’ Saelemaekers), Diaz (71’ De Ketelaere), Leao (84’ Origi); Rebic (72’ Giroud). 
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Touré, Adli, Bakayoko, Kjaer, Florenzi, Gabbia. 
All. Pioli 
 
Udinese (3-5-2) 
Silvestri; Becao, Nuytinck, Perez (67’ Ebosse); Soppy, Pereyra, Walace (76’ Lovric), Makengo (76’ Samardzic), Masina (83’ Festy); Success (67’ Beto), Deulofeu. 
A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Palumbo, Benkovic, Bijol, Nestorovski, Guessand, Pafundi. 
All. Sottil 
 
Arbitro: Marinelli 
Assistenti: Bottegoni-Galetto 
IV uomo: Gariglio 
VAR: Mazzoleni 
AVAR: Bresmes 
 
Note: recupero 4’ e 6’ 
Assist: Deulofeu, Pereyra (U), Calabria, Diaz (M) 
Ammoniti: Soppy, Becao, Perez, Festy (U); Krunic (M) 
 
Finisce con una sconfitta la prima partita della 50esima Serie A bianconera. Anche se la gara comincia subito bene in avanti per l’Udinese, e la pressione offensiva premia subito. Dopo neanche un minuto e mezzo il calcio d’angolo di Deulofeu trova la testa di Becao, che salta più in alto di tutti e infila alle spalle di Maignan. La reazione rossonera non si fa attendere e da un cross dalla destra respinto da Silvestri il pallone arriva a centro area a Calabria, che cicca ma viene toccato da Soppy. L’arbitro inizialmente lascia correre, ma poi viene richiamato al monitor. La decisione finale è giallo per il bianconero e rigore per i padroni di casa, che Hernandez segna. Al quarto d’ora il Milan completa la rimonta, costruendo ancora sulla destra e arrivando al cross basso con Calabria, su cui Rebic si avventa per il 2-1. I ritmi si abbassano, col possesso rossonero alla ricerca di spazi difficili da trovare e manovra bianconera complicata dal pressing avversario. Al 28’ Deulofeu riesce a galoppare fino in area, e solo un intervento all’ultimo istante di Kalulu spegne il tiro dell’attaccante, ma è un lampo nella notte della parte centrale della prima frazione. La gara sembra trascinarsi verso l’intervallo senza grandi sussulti, amministrata dal Milan, ma i bianconeri non ci stanno e si infiammano. Al 44’ Success recupera un bel pallone sulla destra e cerca il filtrante per Deulofeu, troppo sul portiere e preda di Maignan. Ma è un segnale di qualcosa che arriva all’ultimo istante dei quattro minuti di recupero concessi. Pereyra si sistema la sfera in un fazzoletto e lascia partire un cross delizioso al centro dell’area rossonera, dove l’inserimento di Masina è perfetto: colpo di testa all’angolino sinistro e parità ristabilita. 
All’inizio del secondo tempo però i padroni di casa tornano subito in avanti. Cross dalla sinistra di Hernandez, Masina impatta di testa la palla che si ferma in area dopo un tocco di polpaccio di Perez. Il più veloce ad arrivare è Diaz che segna. I bianconeri non ci stanno e provano a reagire: al 52’ Success isolato cerca l’Eurogol dalla distanza, ma il tiro termina alto, mentre all’ora di gioco è Deulofeu ad arrivare come un missile su un cross di Masina in area. Purtroppo l’attaccante non riesce a coordinarsi per il tiro al volo e l’azione sfuma. Il Milan reagisce e prova a segnare ancora con Hernandez, ma la sua punizione dal limite finisce di poco sopra l’incrocio dei pali. Al 67’ doppio cambio per i bianconeri, entrano Ebosse e Beto per portare energia in fase offensiva, ma un minuto dopo è il Milan a trovare il gol. Diaz strappa palla dai piedi del Tucu in area e passa al centro, Rebic si avventa sulla sfera e sigla la doppietta. I friulani non riescono a procurarsi occasioni di rilievo, mentre il Milan amministra la partita e cerca di infilare con le verticalizzazioni alle spalle della retroguardia bianconera, cercando la rete con i tiri di Leao e Saelemaekers, finiti alti. Samardzic prova a scuotere gli animi all’88’ con un bel sinistro dalla media distanza, respinto coi pugni da Maignan. Nell’abbondante recupero, l'ultimo squillo spetta a Soppy, con un colpo di testa da posizione ghiotta parato dall'estremo difensore rossonero. Bianconeri che traggono comunque buone indicazioni sul futuro dopo una partita di reazione e sacrificio.