09 novembre 2019
09 novembre 2019

Le parole di mister Gotti in conferenza

L'allenatore bianconero ha parlato alla vigilia di Udinese-Spal

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Alla vigilia della partita Udinese-Spal mister Luca Gotti ha risposto alle domande dei giornalisti.

Quanto ha lavorato in questi giorni sull'aspetto mentale in vista della partita di domani?
"Credo che sia il tema principale, in questo particolare momento. L'aspetto legato all'atteggiamento più ancora che alla classifica. I giocatori sono consapevoli che domani arrivi la Spal e che in classifica siano in ritardo in questo momento. Sappiamo che la partita sarà estremamente difficile ma del resto se si vuol giocare in serie A partite facili non ce ne sono. E quindi l'aspetto legato all'atteggiamento e al cercare di costruirci un nostro atteggiamento virtuoso da portare più a lungo possibile credo sia la priorità".
 
Per scegliere gli undici da schierare che tipo di valutazioni farà?
"Farò una serie di valutazioni: l'aspetto dell'infermeria legato al momento particolare,  l'aspetto legato alla partita specifica. Un allenatore deve cercare di mettere insieme tutte queste variabili trovando la soluzione che faccia meno danni. Posso fare un esempio che vale per tanti altri ruoli: Samir è stato uno dei protagonisti principali delle prime 8 partite della difesa meno battuta d'Italia. E poi succede che domenica scorsa un ragazzo che non aveva fatto nemmeno un minuto diventi uno dei protagonisti della partita di Genova. Io tengo in considerazione sia Samir sia Nuytinck che giocano in quel ruolo pur con caratteristiche diverse. E' un esempio che vale per tanti altri ruoli di tutta la squadra e vorrei che diventasse un alzare l'asticella della competitività. al fine che ne possa trarre giovamento tutta la squadra".
 
Avverte che i tifosi siano tutti dalla sua parte?
"Una vittoria, due vittorie che magari possono essere casuali, figlie di episodi fanno esaltare tutti quanti e ugualmente una sconfitta, due sconfitte deprimono tutti quanti. Il nostro compito è quello dell'equilibrio. Non scordiamoci che la settimana scorsa eravamo a parlare di uno dei momenti più neri in assoluto. Poi che siamo riuscire ad avere questa piccola inversione di tendenza ci fa bene per il proseguimento. Avverto molta vicinanza a Udine perché forse essendo veneto e fatto a modo mio sia fatto molto simile alla gente che ho trovato qui".
 
Contro la Spal che tipo di partita ti aspetti? Anche loro giocano con il modulo 3-5-2
"Sotto l'aspetto tattico non credo ci siano grandi sorprese. I particolari faranno la differenza, gli episodi sulla carta faranno la differenza. Mi aspetto una gara maschia, tosta, vera. Conosco la Spal molto bene ma l'orientamento di questa settimana non è stato sulla Spal, il nostro orientamento è stato su noi stessi cercando di preparare la partita contro questa Spal ma il focus è su noi stessi non su loro".
 
In vista della Spal a De Paul ha chiesto qualcosa in particolare?
"Avevamo parlato insieme prima della partita di Genova e io gli ho chiesto semplicemente di fare il De Paul, il De Paul nella declinazione positiva che lui ha fatto vedere già tante volte con questa maglia. E' chiaro che da un giocatore con quelle potenzialità tutti si aspettano sempre molto e non sempre si possono esprimere al meglio queste potenzialità. Domenica è stato determinante e al di là del gol al momento giusto, di un gol bellissimo è stato determinante perché ha avuto un atteggiamento favoloso come del resto tutta la squadra".
 
A Genova, sotto di una rete, ti saresti aspettato quel tipo di reazione da parte della squadra?
"Lo speravo, lo auspicavo. Ho cercato di dare il mio piccolo contributo perché loro potessero essere più solidi da questo punto di vista e finché non lo verifichi in campo te lo puoi solo augurare".
 
Cosa deve succedere per rivederla in panchina anche contro la Sampdoria?
"Nulla. Ho già chiarito la mia posizione e mi aspetto che contro la Sampdoria l'Udinese abbia un altro allenatore a prescindere da quello che succeda domani".
 
E se non succede?
"Non conosco le tempistiche della Società rispetto a quello che riguarda gli altri, posso dare risposte solo per quel riguarda la mia posizione che è chiara fin dall'inizio".
 
Si ma Lei quando ha parlato la prima volta ha dichiarato che si metteva a disposizione della Società e quindi non esclude che anche contro la Sampdoria lei siederà in panchina...
"Con la pausa del campionato, il buonsenso ci induceva a pensare che dopo la partita di domani si possa permettere a chi arrivi dopo di me di ambientarsi per cominciare a percepire i giocatori da vicino. Potrebbe essere un momento propizio per cominciare un nuovo percorso".
 
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