«Non abbiamo scuse: siamo scesi in campo con la mentalità sbagliata, di conseguenza non siamo riusciti a fare molte delle cose che ci eravamo prefissati per questo match». C’è tanta autocritica nelle parole post partita di Davide Nicola, alle quali si aggiungono un pizzico di amarezza e di consapevolezza, dopo il KO maturato ieri sera contro la Juventus capolista. «La prestazione non ci soddisfa per niente» ha spiegato il mister, che poi ha voluto sottolineare quanto abbia pesato sull’inerzia della gara e sul morale dei nostri uomini la rete del vantaggio juventino siglata dal giovane Moise Kean: «passare in svantaggio nel primo tempo, dopo appena un quarto d’ora, non ha agevolatola nostra prestazione», ha detto, dopo le due vittorie consecutive contro il Chievo e il Bologna.
Delle considerazioni, quelle del tecnico piemontese sul gol dello svantaggio, che si riallacciano ad altre più approfondite, sia sotto il profilo tecnico che analitico: «Non siamo stati aggressivi e andavamo fuori tempo quando organizzavamo la fase del pressing, non siamo stati coordinati e precisi come in altre occasioni». E in effetti entrambe le reti realizzate da Kean sono il risultato di disattenzioni difensive che, come già ampiamente spiegato dal mister durante la conferenza stampa pre partita di giovedì, «contro una squadra di cannibali possono costare caro». Dunque «c’è ovviamente il merito della Juventus», ha proseguito Nicola, «ma anche moltissimo demerito da parte nostra, perché nella ripresa abbiamo provato ad alzare il baricentro, ma commettendo fin troppi errori tecnici e di impostazione».
Delle considerazioni, quelle del tecnico piemontese sul gol dello svantaggio, che si riallacciano ad altre più approfondite, sia sotto il profilo tecnico che analitico: «Non siamo stati aggressivi e andavamo fuori tempo quando organizzavamo la fase del pressing, non siamo stati coordinati e precisi come in altre occasioni». E in effetti entrambe le reti realizzate da Kean sono il risultato di disattenzioni difensive che, come già ampiamente spiegato dal mister durante la conferenza stampa pre partita di giovedì, «contro una squadra di cannibali possono costare caro». Dunque «c’è ovviamente il merito della Juventus», ha proseguito Nicola, «ma anche moltissimo demerito da parte nostra, perché nella ripresa abbiamo provato ad alzare il baricentro, ma commettendo fin troppi errori tecnici e di impostazione».