11 ottobre 2021
11 ottobre 2021

Enrico Iodice a Udinese Tonight

Il match analyst bianconero a Udinese TV

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Enrico Iodice, match analyst bianconero, è stato l’ospite della puntata di questa sera di Udinese Tonight.
Queste le sue dichiarazioni:

<<Il lavoro del match analyst è quello di essere in sinergia con il lavoro dell’allenatore. Per match analysis si intende uno studio il più oggettivo possibile di tutto quello che accade all’interno del rettangolo verde, nello specifico lo studio della prestazione per elaborare contenuti di lavoro. Questi contenuti vengono condivisi prima con il mister, poi con la squadra ed infine vengono trasferiti in campo. Un’altra area di lavoro del match analyst è l’analisi dell’avversario che consente di individuare la strategia di gara.

In riferimento alla costruzione dal basso tutto dipende dalla pressione che fa l’avversario. Se una squadra viene a prenderti in parità numerica c'è la possibilità di essere più diretti, invece ci sono squadre che non vengono in parità numerica e in questo caso si può valutare la costruzione dal basso.

Nel gruppo di lavoro c’è uno scambio continuo di informazioni, poi alla fine l’allenatore prende le decisioni. Mister Gotti è un ottimo ascoltatore, vuole che siamo molto diretti, alle volte abbiamo idee diverse ma la decisione finale è la sua e noi lo supportiamo sempre.

Il mio lavoro inizia quando termina la partita. Nel post gara vanno preparati i contenuti da utilizzare il giorno dopo durante gli allenamenti. Si tratta di contenuti da condividere con l’intera squadra e contenuti che poi verranno condivisi con il singolo giocatore.

Lo sport si sta aprendo alla specializzazione nei vari contesti e questo vale anche per il calcio. Ci sono preparatori specializzati che si occupano di un solo aspetto, ci sono i preparatori dei portieri e così via. A mio avviso bisogna cercare di non perdere i talenti e le particolarità di ogni giocatore perché il bello del calcio è proprio questo.

Per quanto riguarda i dati ci sono una serie di parametri che abbiamo deciso di tenere sotto controllo e che indirizzano il nostro lavoro. Questi parametri, come ad esempio la concretezza offensiva (serve a dare l’idea di quanto la squadra è efficace nella metà campo avversaria), indicano l’andamento del lavoro della squadra. Individuare il parametro che non va così bene serve per indirizzare il lavoro. Tutti questi dati vengono estrapolati da alcuni software. Ci concentriamo su alcuni parametri che sono importanti per noi ma che magari non lo sono per altri.

Come per tutte le decisioni, il Mister decide il modulo di gioco. L’atteggiamento da avere contro un avversario o l’altro sono cose che ribadiamo quotidianamente a tutti poi il Mister decide la strategia di gara.

Quest’anno la società è stata molto brava ad arrivare su dei talenti puri che hanno portato una ventata di entusiasmo. Per noi è un piacere accompagnarli verso questo percorso di crescita collettiva e individuale. Per prima cosa cerchiamo di trasferire una certa cultura del lavoro, per ognuno di loro vengono individuati gli aspetti da migliorare. Il ragazzo si deve concentrare giornalmente per migliorare e per raggiungere il livello richiesto dal campionato italiano. Un’altra cosa che cerchiamo di trasmettere è l’atteggiamento, principalmente nei confronti di loro stessi. Devono arrivare al campo ogni mattina motivati, non devono cercare alibi e devono provare a risolver i problemi. Se il ragazzo è coinvolto migliorerà.

Le statistiche del singolo giocatore sono limitate perché misurano solo i tocchi palla e un giocatore in media, durante una partita, tocca palla per un minuto e mezzo. Walace è un grande recuperatore di palloni. 

Ogni allenatore con cui ho lavorato mi ha lasciato qualcosa di importante, quello con cui mi sono trovato meglio è Luca Gotti>>.