10 ottobre 2022
10 ottobre 2022

Ebosse a Udinese Tonight: “Giocare centrale mi esalta. Voglio il Mondiale”

Il difensore bianconero ospite alla trasmissione di Udinese Tv

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Sette partite giocate su nove, pronto a partire dall’inizio o a gara in corso, sulla fascia o come braccetto di difesa. Per Enzo Ebosse adattarsi è stata questione non di giorni, ma di minuti. Cosa che a lui non sembra dispiace per niente. “È bello essere arrivato in una squadra che fa bene e gioca bene. Adesso si cominciano a vedere i risultati del nostro lavoro. Cerco di fare del mio meglio, sono molto contento di trovare spazio”, dice il difensore.
Nonostante “il nome Enzo è francese ed è stato scelto dai miei nonni”, spiega, Ebosse sfoggia un po’ di italiano per dire di essere “contento della mia partita. Molto contento”. Il jolly, tra centrale nella difesa a tre e laterale destro, puntualizza che “sono due posizioni completamente diverse. Però preferisco giocare centrale, perché qui all’Udinese accompagno l’azione. Questo mi piace tantissimo e mi esalta”.
A consigliarlo di più in campo “è Makengo, perché è francese e mi aiuta. Anche Arslan mi dà delle dritte, ma in generale parlo con tutti. Il gruppo è unito, ed è questa la grande forza di questa squadra”.
Nazionale per il Camerun, il bianconero ammette di essere “molto emozionato di giocare la Coppa del Mondo. Ho scelto il Camerun per mio papà – racconta – Da giovane ho giocato nella Nazionale francese, ma alla fine ho deciso di cambiare perché ci tengo a rappresentare il paese di mio pare. Sono molto fiero e spero mi chiamino”. A proposito di chiamarlo, il difensore spiega che il suo cognome si pronuncia “Ebosse”, senza accenti o elisioni. Come si legge sulla maglia.
L’impatto con Udine “è stato buonissimo, è una città molto tranquilla, mi sono ambientato bene. Anche con la squadra”. Proprio per la sua piena comprensione dei meccanismi chiesti dal mister Andrea Sottil, il numero 23 ha ammesso di stare “imparando a parlare italiano, comincio anche a capirlo un po’ meglio, ma è molto complicato. Mi serve ancora qualche mese per comunicare bene in campo, ma ce la farò, perché spero di fare una grande stagione”. In chiusura, Ebosse dice di ispirarsi a “Theo Hernandez e Alaba”.