20 gennaio 2022
20 gennaio 2022

Benkovic: “Darò tutto me stesso per l’Udinese”

Il neoacquisto ha parlato così nella conferenza di presentazione

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Alla presentazione per la sua nuova esperienza bianconera, il difensore Filip Benkovic esprime grande gioia. “Ovviamente sono molto felice e grato per questa opportunità. – afferma – Quando è arrivata questa proposta non ci ho pensato un attimo. Anche se ho avuto difficoltà nell’ultimo anno, questo club crede veramente in me, sono molto grato all’Udinese e lavorerò duramente ogni giorno per portare in alto questo club. Darò tutto me stesso”.

Impegno e fedeltà alla causa ribaditi più volte nel corso della presentazione. “Dal mio punto di vista, devo tutto a questo club”, dichiara Benkovic. “Mi hanno dato fiducia mentre ero in una posizione in cui non volevo essere. Ho un impegno verso chi ha creduto in me, darò tutto in campo e fuori per l’Udinese e i suoi tifosi. Il mio obiettivo è tornare in Nazionale, ma prima di tutto c’è la gioia di giocare con l’Udinese e divertirmi giocando a calcio. Sono felice di far parte di questo club”. La decisione di venire a Udine “è stata semplice, sapevo che già quando ero alla Dinamo Zagabria ci fosse l’occasione di giocare per questo club. Per me è una grande opportunità, ho visto quanto sia buona l’organizzazione e la voglia di migliorare di tutti, dallo staff ai compagni. Nel mio cuore sento che è un momento speciale della mia vita per il quale lavorerò ogni singolo giorno”.

Riguardo al sistema di difesa, il neoacquisto non si preoccupa. “Non ho giocato molto con la difesa a tre in passato, ma dipende dall’allenatore e da come valuta il gioco. Lavorerò per guadagnarmi il posto in qualsiasi posizione tra i tre dietro. Sulle sue caratteristiche, Benkovic replica prontamente. “Mi piace giocare semplice, cercare i passaggi in diagonale e provare a vedere l’uomo più lontano per allungare il gioco. So che devo migliorare e lo sto facendo negli allenamenti, non è mai abbastanza per essere bravi. Credo di poter guidare la squadra nell’aggressività, attaccando tutti uniti”.

Interrogato sui suoi idoli, il croato non ha dubbi: “Fin da bambino ammiro Nemanja Vidic e Fabio Cannavaro. Cerco sempre di ispirarmi a loro e al loro modo di giocare a calcio e difendere, soprattutto nella lettura del gioco”. A renderli fonte d’ispirazione, per il classe ’97, il fatto che i due “non facevano solo il loro lavoro, guardavano e capivano. Erano impressionanti. La Serie A è un ottimo campionato per un difensore per imparare, hai un sacco da imparare per migliorare e aiutare i tuoi compagni. Bisogna rendere loro le cose semplici già dalla difesa, in modo che possano concentrarsi sul loro lavoro”.