24 settembre 2022
24 settembre 2022

Amichevole tra Udinese e Primavera “buon test per entrambi”

Le parole dei bianconeri dopo la partita in famiglia

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Nel test tra Udinese e Primavera, tra i protagonisti della prima squadra c’è Simone Pafundi, che fino a qualche tempo fa si trovava dall’altra parte. Però “non è stato strano. Con i ragazzi della Primavera ho vissuto momenti incredibili e li conosco tutti, ma è già da qualche mese che mi alleno con i grandi. È stato un buon test per entrambe le squadre per tenere il ritmo partita. Ci siamo divertiti”. Oggi Pafundi ha giocato come esterno, “ruolo che non avevo mai ricoperto in carriera – dice il sedicenne – ma so che se voglio essere importante anche ad alti livelli devo aprirmi a varie possibilità per ritagliarmi le mie chance”. Un giudizio sulla prestazione? È andata abbastanza bene, sono contento”, sorride il giocatore, convocato dall’Under 17 della Nazionale italiana. “Adesso partirò in ritiro per due settimane in mezzo in Kosovo, sarà una bella esperienza. Peccato – ammette il bianconero – che perderò match importanti sia con l’Udinese che con la Primavera. Mi sarebbe piaciuto aiutarli, ma questo è un impegno a cui non posso mancare”.

Per il mister della Primavera, Jani Sturm, è stata “una partita utile per mettere benzina nelle gambe in vista della ripresa del campionato”. La stagione non è cominciata nel migliore dei modi per i giovani bianconeri, che in questo avvio hanno dovuto fare i conti con “tanta sfortuna con gli infortuni, ma non dobbiamo piangerci addosso, ci sarà una buona opportunità per altri giocatori di mettersi in mostra”. Alcuni di loro hanno potuto farlo già oggi contro la prima squadra. “Il risultato oggi – commenta Sturm – non è importante, volevo vedere la cattiveria. Abbiamo perso troppi palloni in uscita, dobbiamo migliorare la qualità di alcune scelte, ma non è mai facile giocare contro l’Udinese coi suoi titolari”.

Contento di aver preso parte alla gara Simone Iob, che non nasconde la sua “grande emozione per aver sfidato grandi giocatori. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio”. Anche il diciottenne afferma che “in queste partite il risultato non conta. Contano la determinazione, la voglia e la grinta che ci metti, per abituarti a giocare contro grandi campioni”. Iob, inizialmente schierato come mezzala ma spostato sulla fascia nel corso della gara, racconta di “nascere esterno, però sono in grado di adattarmi e giocare dove vuole il mister. Mi piace la mia duttilità”. La prossima partita di campionato che la Primavera affronterà sarà contro il Lecce. “Non possiamo pensare di partire sconfitti contro di loro – conclude – siamo consapevoli che siano una squadra interessante, ma vogliamo assolutamente vincere”.