02 ottobre 2017
02 ottobre 2017

La Dacia Arena all'Università di Bologna

Il Direttore Amministrativo Rigotto ha presentato il progetto agli studenti di Diritto Sportivo

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Grazie alla Dacia Arena, l’Udinese continua ad essere un punto di riferimento in Italia per chi si interessa all’argomento stadi di proprietà nel nostro paese e intende approfondire la materia. Questa mattina il direttore amministrativo bianconero Alberto Rigotto è intervenuto nella veste di relatore ad una lezione del corso di Diritto Sportivo presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna, una delle più prestigiose d’Italia. Invitato a parlare dalla professoressa Margherita Pittalis, Rigotto ha catturato l’attenzione dei giovani studenti che si sono mostrati affascinati e interessati dal racconto della nascita e dello sviluppo del progetto che ha portato alla ristrutturazione del vecchio stadio e alla acquisizione dello stesso dal Comune con la formula della cessione del diritto di superfice per 99 anni, non senza ostacoli da superare sul fronte della burocrazia.

Uno degli studenti di giurisprudenza, Massimo Benassi, si è laureato a Bologna con una tesi sugli stadi dedicando un capitolo alla ristrutturazione del Friuli e alle procedure seguite per raggiungere il traguardo insieme all’amministrazione comunale.

Non è la prima volta che l’Udinese viene chiamata a raccontare la sua esperienza. Tra le altre, anche l’Università Bocconi di Milano ha utilizzato la Dacia Arena come “case history” nei corsi di indirizzo economico e manageriale. Quella di oggi è l’ennesima dimostrazione di quanto l’operazione stadio di proprietà abbia accresciuto il prestigio del club portando di riflesso a parlare di Udine e del Friuli in Italia e nel mondo.