Tanto talento e una tradizione positiva nella Danimarca, una nazionale che ha spesso stupito nelle scorse edizioni degli Europei U21.
Parliamo di una Nazionale che nel 2017 venne eliminata nel girone che comprendeva anche l’Italia ma due anni prima ottenne la qualificazione in semifinale dove i biancorossi si dovettero arrendere alla Svezia.
La formazione di Niels Frederiksen si è qualificata a questa edizione vincendo il proprio gruppo e superando anche la Polonia (inserita nel girone degli azzurrini di Di Biagio).
La sensazione è che i baby danesi vogliano ritagliarsi un ruolo da protagonista candidandosi a essere l’antagonista della Germania, campione in carica e favorita alla vittoria finale.
Le stelle sono poche ma splendenti: in difesa c’è il sampdoriano Andersen che ha stupito per l’intera stagione, divenendo un giocatore desiderato da numerosi club importanti in Italia e in Europa.
Come esterno di centrocampo occhi puntati su Bruun Larsen, in forza al Borussia Dortmund mentre in avanti la stella è il classe ‘97 dell’Ajax, Kasper Dolberg.
Attorno a loro, che dovrebbero essere prestati dal CT della nazionale maggiore, Frederiksen costruirà la squadra partendo da un 4-3-3 di base molto propositivo.
In porta c’è il 22enne Daniel Iversen in forza all’Oldham Athletic che guida una linea difensiva che vedrà come terzino destro ’97 dell’Ajax Kristensen, fresco semifinalista di Champions e campione d’Olanda. In mezzo, accanto ad Andersen, un’altra conoscenza del calcio italiano: il 22enne Rasmussen , messosi in mostra con l’Empoli e promesso sposo della fiorentina
A sinistra si contendono la maglia Mads Pedersen del Nordsjælland e il classe ‘99 del Borussia Monchengladbach Andreas Poulsen.
A centrocampo la possibilità di ben figurare o meno passerà dalle prestazioni di qualche elemento già presente nell’orbita della Nazionale A, primo su tutti Billing, centrocampista centrale mancino dell’Huddersfield dotato di un ottimo tiro da fuori.
A guidare il reparto c’è il capitano Matias Jensen classe ‘96 del Celta Vigo.
Favorito nel ruolo di mezzala destra invece è il 22enne Abildgaard, match-winner dell’amichevole di lusso vinta dai danesi lo scorso marzo contro la Francia.
In avanti a sinistra c’è la stellina Bruun Larsen, classe ‘98 del Borussia Dortmund, giocatore rapidissimo dalle grandi capacità tecniche e dotato di grande abilità nel dribbling, reduce da una stagione in cui ha disputato 24 incontri coi gialloneri e in cui ha messo a segno 2 reti.
Occhio dunque a quelle che potrebbe essere una delle rivelazioni di questa competizione.
A destra si sta facendo spazio un prospetto interessantissimo, il 2000 in forza al Nordsjælland, Andreas Skov Olsen che sembra aver scalzato Dreyer nelle gerarchie.
Il ruolo di centravanti dovrebbe spettare al giovane Dolberg, che dopo esser esploso due anni fa trascinando l’Ajax in finale di Europa League e avendo siglato 16 gol in Eredivisie, ha avuto difficoltà a trovare spazio e continuità nelle stagioni successive.
Quest’anno a tratti lo si è rivisto ai suoi livelli pur partendo spesso dalla panchina; dopo 11 gol in campionato e numerose convocazioni nella nazionale maggiore, il giovane talento dovrebbe scendere a guidare l’attacco dell’U21 in questo europeo scalzando cosi il ’96 del Genk, Ingvartsen, protagonista nell’edizione di due anni fa.
La Danimarca sarà in ritiro a Udine mentre per gli allenamenti farà base a Tarcento, in attesa del debutto di questa sera alle 21 contro la Germania alla Dacia Arena.
[Foto Credit DBU DK]