Mancano ormai solo 9 giorni all'inizio di quella che sarà la prima Summer School in Stadia Management, organizzata dall'ICRIM, l’International Center of Research in International Management dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e da Udinese Calcio.
Saranno più di 40 gli studenti e i professionisti di tutta Europa che raggiungeranno Udine dal 24 al 30 giugno per seguire il Corso diformazione, che sarà dedicato a documentare e discutere le migliori pratiche relative alla gestione degli stadi calcistici.
Oggi presentiamo una delle figure più legate alla città friulana per meriti artistici e imprenditoriali, Marco Casamonti.
Ideatore della facciata, il “diamante”, del nuovo stadio Udine che lo ha reso un edificio capace di reagire e interagire con il contesto assumendo i toni dell‘azzurro del cielo, del rosato del tramonto, del grigio della nebbia modulando il proprio valore in relazione alle condizioni dell‘intorno. È autore di progetti architettonici di avanguardia in ogni parte del mondo.
Con il suo studio Archea Associati sta diventando uno specialista degli stadi come dimostra, oltre al disegno della nuova Dacia Arena, anche la ristrutturazione dell'Arena Kombetare di Tirana. E' intervenuto, dando un suo autorevole parere, ieri su La Nazione di Firenze, sul tema del restyling del Franchi: "Ristrutturare uno stadio costa come un fuoriclasse internazionale, quindi non molto rispetto al valore ed al significato dell'opera".
Per ulteriori informazioni sul progetto Summer School cliccare il link http://www.icrim.eu/ss-fb-stadia-mgmt/
Saranno più di 40 gli studenti e i professionisti di tutta Europa che raggiungeranno Udine dal 24 al 30 giugno per seguire il Corso diformazione, che sarà dedicato a documentare e discutere le migliori pratiche relative alla gestione degli stadi calcistici.
Oggi presentiamo una delle figure più legate alla città friulana per meriti artistici e imprenditoriali, Marco Casamonti.
Ideatore della facciata, il “diamante”, del nuovo stadio Udine che lo ha reso un edificio capace di reagire e interagire con il contesto assumendo i toni dell‘azzurro del cielo, del rosato del tramonto, del grigio della nebbia modulando il proprio valore in relazione alle condizioni dell‘intorno. È autore di progetti architettonici di avanguardia in ogni parte del mondo.
Con il suo studio Archea Associati sta diventando uno specialista degli stadi come dimostra, oltre al disegno della nuova Dacia Arena, anche la ristrutturazione dell'Arena Kombetare di Tirana. E' intervenuto, dando un suo autorevole parere, ieri su La Nazione di Firenze, sul tema del restyling del Franchi: "Ristrutturare uno stadio costa come un fuoriclasse internazionale, quindi non molto rispetto al valore ed al significato dell'opera".
Per ulteriori informazioni sul progetto Summer School cliccare il link http://www.icrim.eu/ss-fb-stadia-mgmt/