La più bella immagine della stagione si è avuta alla fine della partita con la squadra corsa sotto la tribuna a salutare chi per tutto l’anno l’ha seguita condividendone gioie, poche, e amarezze, purtroppo tante.
Una partita quella con la Roma che si è chiusa sull’1-3 per i giallorossi, in cui comunque i nostri ragazzi hanno dato vita ad una buona gara passando prima in vantaggio con un rigore di Parpinel e facendosi poi rimontare ancora una volta nella ripresa.
L’immagine perfetta che inquadra l’andamento di un intero anno e definisce esattamente ciò che poteva essere, ovvero lottare ad armi pari per la salvezza, con ciò che invece è stato e cioè una retrocessione arrivata troppo in anticipo.
Il palcoscenico di questa squadra dovrà tornare a essere al più presto quello della Primavera 1. Per farlo ci vorranno convinzione, spirito del sacrificio, gioia e cultura del lavoro, ben sapendo che nei momenti decisivi della stagione bisognerà rispondere presente, facendo leva sulle sofferenze di questa stagione che non vorranno essere più vissute.
Ma naturalmente è ancora presto per parlare di quel che verrà: ora si apre il momento della riflessione che ogni singolo porta con sé, riuscendo ad accettare la sconfitta senza metterla in dubbio con possibili rammarichi, ma solo con l’obiettivo di farne la base della propria forza futura.
E poi si andrà in vacanza, per staccare la spina e ricaricarsi in vista di una nuova annata che dovrà essere quella del riscatto, per il proprio orgoglio, ma anche e soprattutto per il valore e blasone della nostra maglia, della nostra società.