Mancano meno di 24 ore all'inizio dell'Udinese Academy League, il torneo in cui si sfideranno oltre duecento giovani giocatori provenienti da tutta Italia.
Sono i Pulcini, gli Esordienti e i Giovanissimi delle società affiliate all'Academy Udinese che nel corso degli scorsi mesi hanno passato le selezioni interregionali ottenendo l’accesso alla fase finale del torneo 2019, l'evento che corona l’anno del rilancio dell’Academy bianconera.
Dopo diverse tappe di qualificazione giocatesi in tutto il Paese, stanno quindi arrivando a Udine quattro squadre per ognuna delle tre categorie, e sono prontissime a sfidarsi sui campi del Bruseschi durante le semifinali di sabato 18 maggio con la speranza di qualificarsi alla finalissima di domenica 19 che si terrà alla Dacia Arena.
Le squadre che hanno superato i turni di qualificazione conquistando così un posto nella fase finale del torneo sono la compagine comasca dell’ASD Carugo Academy, capace di raggiungere il risultato in tutte e tre le categorie, la trevigiana ASD Villorba, la marchigiana Sant'Antonio e l'ASD Memory Giacomo Caracciolo nei Pulcini; la veneta USC Codognè, la maceratese Corridonia FC e la società dell'hinterland napoletano Giancarlo Vindice nella categoria Esordienti; e infine il Fossalta di Piave in rappresentanza dell'ASD Musile Mille, l'ASD Moie Vallesina e ancora la Memory Giacomo Caracciolo in quella dei Giovanissimi.
L'Academy League è un progetto innovativo in cui l'Udinese Calcio ha scelto di credere fortemente e su cui ha puntato molto per aiutare la crescita, dentro e fuori del campo, di migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia. Per promuovere ulteriormente i buoni valori dell'impegno e della costanza nello sport e a scuola, all'interno del torneo è infatti inserita anche la speciale iniziativa Best Value Young Player powered by Dacia, che premia il giovane calciatore capace di raggiungere i punteggi più alti nel rapporto tra rendimento in campo e valutazione scolastica. Un riconoscimento unico nel suo genere, dove varranno in egual misura le pagelle degli osservatori bianconeri e quelle dei professori di scuola, un modo per stimolare i giovani ad eccellere sia nello sport che nello studio.
Sono i Pulcini, gli Esordienti e i Giovanissimi delle società affiliate all'Academy Udinese che nel corso degli scorsi mesi hanno passato le selezioni interregionali ottenendo l’accesso alla fase finale del torneo 2019, l'evento che corona l’anno del rilancio dell’Academy bianconera.
Dopo diverse tappe di qualificazione giocatesi in tutto il Paese, stanno quindi arrivando a Udine quattro squadre per ognuna delle tre categorie, e sono prontissime a sfidarsi sui campi del Bruseschi durante le semifinali di sabato 18 maggio con la speranza di qualificarsi alla finalissima di domenica 19 che si terrà alla Dacia Arena.
Le squadre che hanno superato i turni di qualificazione conquistando così un posto nella fase finale del torneo sono la compagine comasca dell’ASD Carugo Academy, capace di raggiungere il risultato in tutte e tre le categorie, la trevigiana ASD Villorba, la marchigiana Sant'Antonio e l'ASD Memory Giacomo Caracciolo nei Pulcini; la veneta USC Codognè, la maceratese Corridonia FC e la società dell'hinterland napoletano Giancarlo Vindice nella categoria Esordienti; e infine il Fossalta di Piave in rappresentanza dell'ASD Musile Mille, l'ASD Moie Vallesina e ancora la Memory Giacomo Caracciolo in quella dei Giovanissimi.
L'Academy League è un progetto innovativo in cui l'Udinese Calcio ha scelto di credere fortemente e su cui ha puntato molto per aiutare la crescita, dentro e fuori del campo, di migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia. Per promuovere ulteriormente i buoni valori dell'impegno e della costanza nello sport e a scuola, all'interno del torneo è infatti inserita anche la speciale iniziativa Best Value Young Player powered by Dacia, che premia il giovane calciatore capace di raggiungere i punteggi più alti nel rapporto tra rendimento in campo e valutazione scolastica. Un riconoscimento unico nel suo genere, dove varranno in egual misura le pagelle degli osservatori bianconeri e quelle dei professori di scuola, un modo per stimolare i giovani ad eccellere sia nello sport che nello studio.