La geografia delle società affiliate all’Udinese Academy ci porta questa settimana in Emilia-Romagna, per la precisione a Calderara di Reno, nell’hinterland bolognese. A presentare società e attività è il suo dirigente Gianfranco Sbarra.
Quando nasce l’Airone ’83?
“Era la fine del 1982, eravamo giovani e appassionatissimi di calcio, da qui l’idea di fondare la società Airone Football Club. La fondazione ufficiale però avvenne il 25 Aprile 1983, da cui la scelta del nome che, come quella dei colori societari, fu più affidata al caso che ragionata approfonditamente. Adesso, trascorsi 36 anni da quella data, possiamo dire di essere cresciuti molto, ragioniamo in termini di 230 tesserati e abbiamo giocatori dalla Prima Squadra ai Piccoli Amici. Con gli “adulti” proprio domenica scorsa siamo stati promossi in Prima Categoria”.
Come vi siete avvicinati all’Udinese?
“Cinque anni fa volevamo rifondare il settore giovanile. Ci siamo chiesti a chi potevamo rivolgerci per renderlo il più strutturato possibile. Dopo aver fatto una lunga e ragionata valutazione fra le squadre di serie A e anche di B, la scelta è ricaduta sull’Udinese. L’aggancio finale è arrivato tramite un comune conoscente e non appena abbiamo incontrato il responsabile dell’Academy per l’Emilia-Romagna ci siamo convinti che fosse la scelta azzeccata per noi. A distanza di tre anni possiamo dire con soddisfazione di aver preso la decisione giusta e siamo davvero contenti di essere parte al progetto Udinese Academy. Adesso che siamo affiliati all’Udinese si stanno avvicinando a noi anche i giovani dei paesi vicini, ciò significa che il nome Udinese è una garanzia di serietà. C’è cura dei ragazzi, dei talenti, è un biglietto da visita importante ed è il motivo principale per il quale abbiamo cercato un’affiliazione di questo tipo”.
C’è qualche vostro giocatore che in prospettiva potrebbe avere un futuro da calciatore?
“Per quello che è il mio giudizio, fra i 2007 ci sono almeno quattro giocatori dalle buone potenzialità e altri tre fra i 2008 che in prospettiva potrebbero anche essere più forti”.
Ci sono bambini che iniziano a tifare per l’Udinese?
“Qui il tifo prevale comprensibilmente per il Bologna, ma vedo che tutti i ragazzi sono interessanti al campionato dei bianconeri e sperano che la squadra raggiunga il prima possibile la salvezza”.