L'anticipo della 25ª giornata finisce 4-0 e se ne va così un'altra partita per dare un segnale di vigoria e di presenza nel campionato.
Il Cagliari non fatica troppo per confezionare le quattro reti, di cui 3 nei primi 43 minuti, per chiudere una gara purtroppo a senso unico.
Troppo evidente il divario in campo fra i singoli e nel gioco proposto dalle due squadre, aspetti maturati in divenire di stagione. Ma ciò che si è notato maggiormente è la quasi totale assenza di quella tempra morale necessaria per mettere in mostra una prestazione che rappresentasse una prova concreta della voglia della squadra di tornare alla vittoria.
Palermo, Sassuolo e Cagliari erano le tre partite decisive per dare spazio ad una difficile rincorsa alla zona playout, ma il solo punto su nove a disposizione ottenuto contro i rosanero è bottino magro, che spegne definitivamente il sogno salvezza. Speranza in cui la squadra non ha dimostrato di credere davvero, guardando alle prestazioni delle ultime due settimane non all'altezza delle avversarie e dell'obiettivo. Ma il campionato non finisce qua, mancano ancora cinque giornate e l'Udinese, se da un lato non può avere in mano il proprio destino, può sicuramente fare da ostacolo alle squadre che lottano per gli obiettivi di alta e bassa classifica. I momenti di difficoltà possono essere l'occasione per far emergere elementi caratteriali e morali che saranno le base concreta dei professionisti del domani. Servirà per cui altro piglio, altra determinazione, che non possono mancare per rispetto verso se stessi, compagni, staff e il lavoro fatto durante l'anno. Per questi colori, la nostra maglia.
Gianluca Lena